Il Palermo convince e vince; Baldini sta trovando la quadra e i giocatori lo seguono. I rosanero sono propositivi in fase offensiva e da ieri hanno dimostrato pure di saper soffrire, da squadra, perchè in campo purtroppo ci sono anche i temibili avversari. Ai ragazzi del tecnico di Massa Carrara, la prestazione difficilmente è mancata. A volte, per dei limiti mentali (a nostro modo di vedere), è mancato il risultato, che poi è l’unica cosa che conta. I 3 punti ad Avellino significano però tanto e arrivano anche giusto in tempo: quando, cioè, la società ha deciso che contro la Fidelis Andria (mercoledì) i biglietti avranno il prezzo simbolico di 1 euro in tutti i settori dello stadio “Barbera”.
Sarà il solo euro a riempire lo stadio?
Un’iniziativa che sa di raccolta, ma anche di pressione. Che poi le due cose sono collegate: il Palermo vuole chiamare all’unisono tutta la gente che tiene davvero a questi colori, ma lo fa perchè adesso, da qui in poi, saranno tutte finali. Ergo, la pressione aumenta e c’è bisogno del pubblico delle grandi occasioni. Da capire, a questo punto, se sono i soldi a poter convincere il tifoso, quello vero. Crediamo di no. Forse il solo euro può portare gente allo stadio, perchè a questo prezzo anche molti giovani saranno incentivati a trascorrere due ore al “Barbera”, piuttosto che sedersi al Bar a bere una birra o ad aprire un libro e studiare.
Le promozioni portano gente, non tifosi
Ma il tifoso vero, è davvero vincolato ai soldi? La società non ha avuto una cattiva idea, anche perchè non ci sono molti altri metodi al di fuori delle promozioni per convincere lo spettatore, la gente, a riempire lo stadio. Ma nel calcio, il resto lo fa la squadra. Allora diciamo che ciò che può far toccare una quota importante mercoledì (10.000?) è stata la vittoria ieri ad Avellino. “La gente la porti allo stadio con le idee e con il gioco, devi toccare il cuore della gente e la gente si deve identificare nella squadra”. Ha sempre risposto così Baldini a specifica domanda. E ha perfettamente ragione. Non sono le promozioni a portare tifosi allo stadio; forse gli universitari si, le persone che vogliono spendere del tempo. Non il tifoso, lui lo convinci in altri modi. E Baldini lo sa, così come i suoi ragazzi.
Obiettivo quota 10.000
Siamo sicuro che se ieri il Palermo non avesse vinto ad Avellino, pur con il prezzo simbolico di 1 euro, avremmo visto meno tifosi rispetto a quanti effettivamente ce ne potrebbero essere (giusto quel migliaio in più rispetto alle ultime settimane?). Ma con la vittoria convincente di ieri e con il bel gioco che questa squadra sta mettendo in vetrina, ipotizziamo che i tifosi usciranno dalla loro tana e rimargineranno, piano piano, le delusioni e le ferite. E questo è vero con il biglietto a 1 euro così come a 10 o 15. Non c’è da aspettarsi il pubblico delle grandi occasioni, sia chiaro. Anche perchè è un giorno lavorativo e l’orario non è dei più comodi (si giocherà alle 15.00). Ma la quota 10.000 è raggiungibile. Non per il prezzo stracciato (quasi un regalo), ma per la vittoria di ieri, per le idee che cominciano a vedersi, per il calcio offensivo, è giusto che i tifosi rendano il “Renzo Barbera” più caldo.
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