Silvio Baldini, allenatore del Palermo, è intervenuto in conferenza alla vigilia del match contro la Fidelis Andria, che si disputerà alle ore 15:00 allo stadio Renzo Barbera. Una partita importante, dove i rosanero devono continuare a conquistare punti fondamentali per il piazzamento play-off.
Le dichiarazioni di Baldini
Il tecnico si è espresso sui possibili undici da schierare in campo: “Niente cambi obbligati, Fella e Accardi hanno recuperato. La rosa al di là di De Rose è completa. È una partita importante, serve trovare continuità. I ragazzi stanno bene, sono concentrati e chiunque giocherà so che farà bene. Non sottovaluteremo l’avversario. Io chiedo ai ragazzi di allenarsi intensamente. Dopo la trasferta di Avelino abbiamo dormito bene in nave, siamo stati comodi e abbiamo recuperato dalla fatica. Non abbiamo fatto defaticante ieri, ma ci siamo allenati per battere l’Andria. Ho detto “alleniamoci pensando di avere perso e di doverci riscattare”. Domani ci saranno più tifosi, per cui bisognerà dimostrare loro che ci siamo”.
Out per Buttaro e Accardi potrebbe partire dal primo minuto: “Tutti abbiamo voglia di fare filotto e arrivare in alto. La nostra convinzione è di potere dire la nostra contro chiunque, per cui dipende da noi e non dagli avversari. Dopo Avellino rimaniamo coi piedi per terra e abbiamo fame. Buttaro? Non si è allenato con la squadra per scelta tecnica. Domani giocherà uno tra Accardi e Doda. Accardi è favorito, ma Doda si è allenato molto bene. Buttaro deve continuare ad allenarsi, perché è un giocatore importante. Sarà comunque in panchina. Ha fatto un allenamento differenziato, ma se dovessi cambiare idea può scendere in campo perché sa già cosa fare”.
Per i pali il tecnico pensa nuovamente a Massolo: “Sono orientato come nelle ultime partite a riconfermare Massolo, perché ha fatto bene e deve giocare per dimostrare il suo lavoro. Sono soddisfatto. Domenica ha fatto due interventi importanti, uno su calcio di punizione e l’altro su una respinta, dimostrando di avere grandi qualità. Fino all’ultimo momento però non prendo decisioni. Guardo gli allenamenti e se qualcosa non mi quadra cambio idea. L’orientamento è quello, ma vedremo. Stesso discorso per Soleri. La partita di Avellino doveva essere giocata in un determinato modo e l’ho messo dal 1′. Domani partirà dalla panchina. So cosa può dare e che può spaccare la partita in qualsiasi momento. Può darmi una mano per cambiare qualcosa in senso positivo”.
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