Palermo-Fidelis Andria 1-1: Luperini evita la sconfitta, pareggio amaro

Sarebbe dovuta essere la partita della conferma, la più semplice guardando la classifica, ma il Palermo oggi, contro la Fidelis Andria ha complicato tutto. Pareggio che poco serve, a maggior ragione, vedendo anche gli altri risultati con Avellino e Catanzaro entrambe vittoriose in trasferta. Poche le colpe per mister Baldini, che difesa a parte, ha praticamente schierato tutti i suoi titolari, eccetto De Rose squalificato. Proprio alcuni dei titolari sono stati i più deludenti, forse per stanchezza, o forse perchè si è sottovalutato l’avversario che è venuto a giocarsi il tutto per tutto. Il Palermo però ha abituato i suoi tifosi a scivoloni inspiegabili, e oggi almeno un minimo la faccia è stata salvata.

Primo tempo: brutto come lo voleva la Fidelis Andria

I primi 45′ minuti del match si potrebbero descrivere con una sola parola: confusione. Tanti gli errori in appoggio e mancanza di lucidità negli ultimi trenta metri. La prima conclusione, però, è stata del Palermo con Damiani che dai 20 metri sfiora il palo alla destra del portiere. La Fidelis Andria riesce a sfruttare le ripartenze e su un’azione dalla sinistra sfiora il gol, che arriverà qualche minuto più tardi con Messina. L’azione del vantaggio dei pugliesi nasce da un errore di Crivello che perde palla e dalla destra si sviluppa il cross che porta alla conclusione vincente. Per tutto il resto del primo tempo accade poco e nulla, con i rosanero che provano ad aumentare la pressione, ma che fanno fatica a costruire una manovra ragionata.

Secondo tempo: il rigore sbagliato e il pareggio tardivo

La seconda frazione del match si apre con il Palermo in avanti, alla ricerca del pareggio. Al 50′ i rosanero conquistano un rigore, e Floriano dal dischetto viene ipnotizzato dal portiere ospite. Baldini non ci sta e ricorre ai cambi per dare ancora di più un volto offensivo alla squadra. Soleri e Felici tra i subentrati sono stati i più pericolosi, bene anche Odjer e Giron, meno bene Fella che ha toccato pochi palloni e non è mai stato pericoloso. Più passavano i minuti più i rosa andavano sotto pressione e la Fidelis perdeva tempo. La svolta però arriva al 77′ con l’espulsione di Nunziella, il capitano degli ospiti. Otto minuti più tardi ecco il gol del pareggio con Luperini. Nel finale il Palermo ha provato a vincerla, ma la poca lucidità e le tante energie spese hanno pesato più del dovuto.

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