Salvatore Aronica, ex giocatore del Palermo, è intervenuto quest’oggi al seminario “Calcio e Innovazione, l’evoluzione nell’industria sportiva” tenutosi all’Università degli Studi di Palermo. L’ex difensore ha parlato di diversi temi: dal vecchio Palermo a quello attuale, fino ad arrivare alle sue prospettive sul futuro.
Le dichiarazioni di Aronica
Sul seminario di oggi Salvatore Aronica ha espresso il suo apprezzamento: “Un incontro formativo, sicuramente da parte nostra possiamo trasferire la nostra esperienza. Fa sempre piacere poi incontrare gli addetti ai lavori, e anche Mister Ballardini, Alberto Gilardino. Professionisti che hanno lasciato un impronta importante nel nostro calcio”.
Per quanto riguarda la squadra del Palermo ha dato il suo parere: “È cambiato tanto, dalla presidenza alla categoria. Mi auguro che possa presto risalire e tornare alle categorie che gli competono. Ora è difficile, sia per il momento che stiamo vivendo, sia per il calcio in generale ma si spera che i risultati possano arrivare”. L’ex calciatore ha anche commentato le parole del tecnico rosanero: “Ho guardato con grande attenzione la conferenza con lo sfogo di Baldini. È un allenatore molto preparato e competente, per cui credo che abbia toccato le corde giuste. Non è possibile conquistare punti in casa e tornare dalle trasferte a mani vuote. È stato il suo modo di stimolare la squadra”.
In generale, secondo l’ex difensore, è un momento difficile per il calcio in Sicilia: “Mi auguro che possa cambiare la situazione. Quando giocavo in serie A c’era Messina, Reggio, Catania, Palermo. Invece ora per vedere una partita di Serie A bisogna andare a Napoli. Questo la dice lunga su cosa sta succedendo al Sud. Investire è fondamentale per dare lustro al territorio, che è può dare ai giovani la possibilità di emergere“.
Per l’ex rosanero, il Barbera può essere un’arma in più per la sfida dell’Italia: “Quando si sceglie Palermo lo si fa per il calore e i tifosi. Coincide con la riapertura al 100% ed è la prova che c’era bisogno di questo pubblico, che domani sarà il dodicesimo uomo in campo”.
Salvatore Aronica ha anche ricordato il presidente Zamparini: “Un grandissimo presidente, che ha fatto tanto sia per il Palermo che la citta a prescindere dagli ultimi anni. un presidente lungimirante che ha portato lustro, una finale di Coppa Italia e per non parlare dei campioni che hanno militato in quegli anni. Applausi per quello che ha fatto”.
Sul suo futuro da allenatore ha infine aggiunto: “Ho iniziato da 5 anni, prima con le giovanili del Trapani e lo scorso anno il Savoia in Serie D. Quindi questa mia nuova veste è quella che spero in futuro mi dia una carriera luminosa e rosea come quella da calciatore. Mi piacerebbe tornare in Sicilia, allenare il Palermo, far parte della società, per valorizzare i giovani”.
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