Alberto Gilardino, ex calciatore che negli anni ha vestito la maglia rosanero, è intervenuto quest’oggi al seminario “Calcio e Innovazione, l’evoluzione nell’industria sportiva” tenutosi all’Universita degli Studi di Palermo. L’ex attaccante, ha parlato dei suoi anni a Palermo, ma anche della squadra attuale. Infine anche un suo commento sugli azzurri e la prossima partita che si disputerà al Barbera.
Le dichiarazioni di Gilardino
Alberto Gilardino torna in città per la prima volta dopo la sua ultima stagione con la maglia rosanero: “Per me è orgoglio tornare dopo l’ultima grande stagione in Serie A. E sono felice ed emozionato. Motivo in più per parlare di calcio dopo 2 anni e davanti a tanti studenti, visto che anche fra due giorni gioca la nazionale e ci auguriamo che raggiunga l’obiettivo. Questo Palermo è diverso da quello di prima, anche per la categoria. Ora è arrivato un allenatore che conosco molto bene, grande professionista e per bene. Sono sicuro tirerà fuori il meglio dai ragazzi, ma ci vuole tempo e programmazione. Spero che il Palermo torni dove merita. Quando c’è stata questa possibilità sono tornato con piacere, e spero ci siano altre occasioni. Torno sempre molto volentieri e si sta molto bene”.
“A Palermo c’è sempre voglia di calcio, grande attaccamento non solo al Palermo ma anche alla nazionale. Ricordo delle partite fatte con la maglia azzurra, e ricordo il Barbera sempre pieno, ci auguriamo sia una bella partita“. Sulla partita dell’Italia ha aggiunto: “Bisogna pensare ad una partita alla volta. Dipende dalla determinazione ed esperienza dei giocatori. Confido nella bravura dei giocatori e del mister”.
L’ex attaccante ha parlato dei suoi anni a Palermo e delle figure importanti che ne hanno fatto parte come Gianni di Marzio: “Era un papà per tutti noi, in un momento importante e non semplice, è riuscito a trasmettere tranquillità e consapevolezza. Ho un ricordo bellissimo di lui, perché sicuramente diede una sterzata in più quell’anno per la salvezza”. Un ricordo anche per l’ex patron rosanero Maurizio Zamparini: “Ho un bel ricordo, vulcanico ma un presidente che capiva molto di calcio. Basti pensare ai giocatori importanti che ha portato al Palermo. Quindi è merito suo quello che è stato Palermo in passato e spero ci possa essere un giorno la possibilità di rivederlo dove è stato, perché la gente e la piazza se lo meritano”
Infine ha commentato la situazione dell’attuale Palermo: “Avete un allenatore d’esperienza e preparato, spero che centri i play-off e diventi la mina vagante dei play-off. La mia ambizione è quella di fare l’allenatore e allenare piazze importanti come questa.”
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