Italia, notte "palermitana" al Barbera: la probabile formazione di Mancini

E’ il giorno di Italia-Macedonia del Nord. Questa sera, allo stadio “Renzo Barbera” di Palermo, la Nazionale si gioca l’accesso alla finale dei Playoff validi per la qualificazione ai prossimi mondiali in Qatar. Sale la febbre nel capoluogo e si accendono le luci al Barbera, pronto a vivere una notte indimenticabile. Mancini sa che non può sbagliare e ieri ha predicato calma: “Dobbiamo stare tranquilli, sappiamo cosa fare e abbiamo l’umiltà per non prendere sotto gamba la sfida. Palermo ci darà una grossa mano”. E Chiellini, capitano dell’Italia (ma stasera probabilmente in panchina), ha seguito il C.T.: “Aspettiamo questa gara da tempo, ci dobbiamo divertire e stare sereni, sentiamo l’entusiasmo di questa città”. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per vedere una bella Italia. Mancini, però, non stravolgerà la rosa e si affiderà allo zoccolo duro che ha trionfato agli Europei. In campo, dovrebbe esserci spazio anche per un ex Palermo: Emerson Palmieri. Ma andiamo a vedere la probabile formazione anti Macedonia.

Italia, le possibili scelte di Mancini

Roberto Mancini si affiderà alle sue certezze, ma in difesa i centrali potrebbero non essere Bonucci e Chiellini. I due difensori della Juventus sono reduci da un infortunio e il C.T. preferisce tenerli pronti per un’eventuale finale da giocare contro la vincente di Turchi-Portogallo. Il primo non ha ancora recuperato, mentre il secondo ha giocato solo un tempo in campionato con la Salernitana e sta molto meglio. Ma con la Macedonia del Nord, squadra modesta da non prendere con leggerezza, il Commissario Tecnico, si affiderà probabilmente alla coppia Mancini (Roma)-Bastoni (Inter). I due terzini saranno con ogni probabilità Florenzi a destra ed Emerson Palmieri a sinistra. Potrebbe essere quest’ultimo, l’unico ex rosanero presente tra gli 11 titolari. Scalpita Belotti, che potrebbe tornare utile a gara in corso.

Al “Barbera” con il miglior centrocampo

A centrocampo, Mancini si affiderà ai titolarissimi. Non c’è spazio, nè tempo, per sperimentare. Dunque con ogni probabilità i 32.000 del “Renzo Barbera” potranno gustarsi le qualità di Verratti, Jorginho e Barella; il centrocampo delle “Notti Magiche” ad Euro2020. Proprio il centrocampista del Paris Sanit Germain, in settimana ha dichiarato: “Abbiamo voglia di andare al Mondiale, siamo abituati alla pressione. Pensavo a questi Playoff tutte le notti prima di andare a dormire”. E su Jorginho, tra i “colpevoli” del teletrasporto dell’Italia agli spareggi per andare al Mondiale, con quei due rigori sbagliati contro la Svizzera (uno all’andata e uno al ritorno), il C.T. ha rassicurato tutti: “Dopo quei due rigori sbagliati ne ha segnati 7 consecutivi con il Chelsea. Se ci saranno rigori siamo tranquilli”. Rassicurazioni, tranquillità, per il centrocampo che dà, in assoluto, più garanzie anche dal punto di vista tecnico. E Mancini lo sa.

In attacco nessun dubbio

In attacco non c’è spazio per interpretazioni o dubbi. Giocheranno quasi sicuramente Immobile, Insigne e Berardi. Impossibile lasciar fuori il capocannoniere della Serie A (21 gol, insieme allo “juventino” Vlahovic) che, tra l’altro, a Palermo è andato a segno negli ultimi due incontri giocati dalla Nazionale: contro l’Albania nel 2017 (2-0, qualificazioni Mondiali) e contro l’Armenia nel 2019 (9-1, qualificazioni all’Europeo). A Ciro, insomma, il “Renzo Barbera” porta bene e anche stasera l’attaccante entrato da poco nella storia della Lazio (superato Piola a quota 144 reti), crede di poter lasciare il segno. Lui, che con gli azzurri non segna però da ben 6 gare (ultimo gol contro la Svizzera all’Europeo, fase a gironi). Nessun dubbio nemmeno su Berardi, che in Serie A ha segnato 14 gol e fornito 11 assist (nessuno come lui nei 5 maggiori campionati europei). E poi Insigne, anche lui mai in discussione e autore di una grande stagione con il Napoli, forte dei suoi 7 gol e 6 assist.

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