A volte, nei commenti delle partite di calcio, si sente ripetere una frase ormai entrata nel gergo calcistico popolare: “il vero spettacolo era sugli spalti”. Questo è un modo con cui si vuole sottolineare come lo spettacolo regalato dal pubblico di casa sia in qualche modo paragonabile, o addirittura superiore, a quello offerto dai giocatori in campo. Il Renzo Barbera (anche se per il più nostalgici rimarrà sempre “La Favorita”) è sicuramente uno di quegli stadi nel mondo capace di rendere le emozioni del gioco del calcio ancora più imperdibili.
Sì, perché nel calcio, così come in molti altri sport, spesso il “dove” diventa quasi più importante del gioco stesso, e non è un caso che per una squadra la vittoria in un determinato stadio possa equivalere alla conquista di un trofeo. Nel mondo del poker, per esempio, la location può assumere connotati anche lussuosi e sono capaci di dar maggior prestigio al match. Nel caso del calcio, una vittoria vale sempre tre punti e il goal registra sempre “uno” a referto, ma c’è la netta sensazione che in alcuni stadi del mondo il valore sia molto più grande.
Ecco quindi alcune delle tifoserie più “calde” del mondo del calcio.
Saint-Etienne, Francia
I suoi tifosi si contendono da sempre con quelli del Marsiglia lo scettro per la tifoseria più infuocata del campionato francese. Nonostante i successi del team bianco verde si siano fermati al 1980, i suoi tifosi non hanno mai smesso di supportare la squadra anche negli anni in cui il Saint-Etienne è stato tristemente condannato alla lotta per non retrocedere.
Feyenoord, Olanda
Quali squadre si contendono da sempre la stragrande maggioranza dei trofei del campionato olandese? Semplice, Ajax e PSV. Ma è altrettanto risaputo come la squadra biancorossa di Rotterdam abbia storicamente la tifoseria più calda di tutto il campionato. Non ci credete? Il nostro consiglio è quello di procurarvi un biglietto al De Kuip (lo stadio della squadra) per “ De Klassieker” (il classico), la partita che mette a confronto il Feyenoord e gli arci-rivali dell’Ajax.
Liverpool, Inghilterra
“You’ll never walk alone”, non dovrebbe servire aggiungere altro. Per ogni appassionato di calcio che si rispetti, una visita ad Anfield dovrebbe essere tappa obbligatoria. La storica curva, la Kop, è riconosciuta in tutto il mondo come delle più leggendarie fan base del calcio globale. 12.500 spettatori, sul totale di poco più di 53mila, pronti a supportare i “Reds” contro tutto e tutti.
Rangers, Scozia
Certo, direte voi, prima del ritorno al successo nello scorso campionato, i Rangers non hanno passato degli anni particolarmente esaltanti dopo il noto fallimento del 2012. Nonostante questo però, i suoi supporter non hanno mai abbandonato la squadra e lo storico derby contro i rivali del Celtic (“The Old firm”) rimane, a oggi, una delle partite di calcio più infuocate a cui si possa assistere. Una curiosità? Ibrox Park detiene il record per il maggior numero di spettatori in una partita del campionato scozzese: 118,576 spettatori.
Napoli, Italia
Quando ci si interroga su quale sia la tifoseria più calda del campionato italiano, sarebbe assurdo non pensare al Napoli e a quello che una volta era conosciuto con il nome di Stadio San Paolo (oggi Diego Armando Maradona in onore del grande campione). Nella buona e nella cattiva sorte, i suoi calorosissimi tifosi continuano a sostenere senza sosta la propria squadra nella speranza di tornare alla vittoria dello Scudetto. Proprio come era successo ai tempi di Maradona.
Borussia Dortmund, Germania
“Il muro giallo”. Chiunque abbia affrontato il Borussia Dortmund al Signal Iduna Park (Westfalen Stadion per i nostalgici), non può che rimanere incantato, o forse terrorizzato, da quella che è probabilmente la curva più impressionante di tutto il calcio europeo. Se non volete prendere un biglietto per Dortmund, potete cercare online i video delle coreografie meglio riuscite per rimanere immediatamente senza fiato.
Boca Juniors, Argentina
Ogni vero amante del calcio non può che sognare di riuscire a vedere almeno una volta una partita alla “Bombonera”, il leggendario stadio del Boca. Nonostante la capienza non sia tra le più impressionanti (circa 50mila spettatori), il calore dei suoi tifosi è senza eguali, tanto da aver ispirato la frase con cui lo stadio viene storicamente descritto: “no tiembla pero late” (non trema, ma batte).
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