Serviva tornare a vincere, bisognava dare una risposta forte e concreta e il Palermo l’ha data. L’attesa di giocare questo recupero è stata ben ripagata e i rosanero, anche dopo tre pareggi consecutivi, con le ultime della classe, è ancora in corsa per il terzo posto. L’Avellino resta vicino, ma gli uomini di Baldini, anzi oggi di Nardini, dovranno cambiare passo. Da questo 5-2 i rosa dovranno trovare la costanza per poter avere una posizione privilegiata ai playoff. Partita mai messa in discussione, che il Palermo riesce subito a mettere sui binari giusti. Avversari, invece mai in partita e colpevoli di aver concesso troppe ripartenze.
Primo tempo
Pronti, via, ed è subito 1-0 per i rosanero con Luperini, che sugli sviluppi di un corner da destra, anticipa tutti mettendo il pallone alla sinistra del portiere. La partita si mette subito benissimo per il Palermo, che sfrutta i tanti spazi lasciati dagli ospiti per le ripartenze. Taranto che nonostante il gol, riesce a rispondere con due conclusioni importanti di Giovinco e Saraniti, che sfiorano il pareggio di poco. I padroni di casa ripartono e gli ospiti provano a sfruttare le occasioni: questo il copione della prima mezz’ora, finché non è salito in cattedra Matteo Brunori. Al 35′ il bomber del Palermo decide di prendersi la scena siglando il 20esimo gol del suo campionato. L’italo brasiliano però, non è felice e sei minuti più tardi va ancora in rete agganciando Moro in testa alla classifica marcatori.
Secondo tempo
Il secondo tempo sembra essere una formalità, ma il tifoso rosanero sa che fino al fischio finale nulla è certo. Al 51′ a ricordarlo è proprio uno degli ex della gara, Davide Di Gennaro. L’ex fantasista rosanero accorcia le distanze, ma questa volta il Palermo non sbaglia. I padroni di casa dopo il gol ritornano ad alzare i ritmi e Luperini, dopo aver sciupato alcune occasioni clamorose, riesce a firmare la sua doppietta personale al 69′. Il gol del numero 17 pone di fatto fine ad ogni speranza di rimonta, e infatti da quel momento in poi i ritmi si abbassano per poi rialzarsi nei minuti finali. Alla festa, al 92′, prende parte anche Soleri subentrato a Brunori, e due minuti più tardi trova il gol finale anche il Taranto, con Zullo.
Il Palermo dipende da se stesso…e dagli altri
I rosanero con questa vittoria salgono a 57 punti, a -2 dall’Avellino terzo e -1 dal Monopoli, che però ha un match da recuperare. Il terzo posto sembra alla portata, ma il Palermo adesso non dipende più da se stesso. Bisognerà cambiare mentalità e approcciare le partite nel modo più consono per potersi candidare come “favorita” per la promozione. Da ora in poi saranno davvero tutte delle finali e il tempo delle giustificazioni è finito per tutti. Allenatore, giocatori e società dovranno unirsi per provare a puntare ad una promozione, che oggi appare come un miracolo.
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