Catania – Ghirelli e quelle parole che sembrano un pericoloso avvertimento
Il Catania deve dire grazie al covid altrimenti non avrebbe cominciato il campionato. Non basta il rogito, ci vogliono tanti altri soldi. Questi i concetti principali espressi dal numero uno della Lega di serie C.
Riavvolgiamo il nastro e facciamo il punto della situazione:
-il Tribunale di Catania ha dato una specie di ultimatum alla curatela fallimentare per presentare entro lunedì una relazione dettagliata e il rogito notarile col passaggio di proprietà avvenuto all’imprenditore Mancini;
-l’esercizio provvisorio terminerà il 19 aprile (giusto in tempo per giocare il derby).
-stipulato eventualmente l’atto, poi bisognerà soddisfare da parte della nuova proprietà i requisiti di onorabilità per la concessione del titolo sportivo da parte della Figc.
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Cosa succede se lunedì non si fa l’atto? L’esercizio provvisorio verrà prorogato fino alla fine della stagione oppure è finita qui? Tutto dipenderà da quanto la curatela fallimentare mostrerà di avere in cassa.
Ed a proposito del rogito e di Mancini, riflettevamo sulle parole del presidente di Lega C Ghirelli che suonano quasi come un pericoloso avvertimento :
“Non nascondo che lo stillicidio di notizie che si susseguono ci crei enormi problemi, in particolare nel momento in cui il campionato va verso la fase finale… Non so se il passaggio davanti al Tribunale fallimentare di Catania sarà onorato, ai fini della concessione da parte della FIGC del titolo sportivo il percorso non sarebbe comunque finito, poiché sarà necessario garantire i requisiti di onorabilità e sostenibilità finanziaria alla FIGC, oltre al pagamento del debito sportivo stimato in circa tre milioni di euro o alla garanzia fideiussoria sullo stesso…”.
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E’ come se Ghirelli volesse far percepire una sorta di scetticismo sull’intera operazione avvertendo che non basta il rogito per ottenere il titolo sportivo e che ci vorrebbero ancora tanti altri soldi. Ed anche nella parte finale della sua dichiarazione, si intravede una specie di sentenza o comunque di presa di distanza dall’attuale paradossale situazione che ha colpito i tifosi etnei, vittime assieme alla squadra di una gestione schizofrenica dell’intera vicenda :
“Questa storia è stata segnata anche dalle normative fiscali derivanti dalla tragedia COVID, se non si fosse potuto usufruire di queste ultime, probabilmente il club Catania non si sarebbe potuto iscrivere al campionato 2021-2022”.
Insomma se il Catania non avesse usufruito dei vantaggi economici dettati dal covid la sua storia sarebbe già finita.
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