Come si comportano i 9 club gestiti da City Group?

Palermo – Come si comportano i 9 club gestiti da City Group?

Dentro l’uovo di Pasqua i tifosi rosanero hanno trovato una gradita sorpresa. Per la verità più che una sorpresa concreta hanno trovato un’idea di una possibile gradita sorpresa. Questo per dire che la notizia dell’interessamento del City Group per i colori rosanero al momento è solo un interessamento e nulla più. Però Gianluca Di Marzio, che ha lanciato la news, non fa marcia indietro e il giorno dopo ribadisce.

Tanto basta ai fans rosanero per iniziare a sognare di vedere De Bruyne o Foden calcare il Barbera o immaginare un’amichevole con Peppe Guardiola ed i suoi di scena in viale del fante. Del resto l’argomento cessione è martellante da troppi mesi più che le imprese sul campo della squadra. Che col suo andamento altalenante per tutta la stagione ha ovviamente alimentato il desiderio della cessione, del passaggio ad un gruppo solido e dalle risorse economiche importanti. Come sarebbe appunto City Football Group che possiede già ben 9 club in tutto il mondo, oltre ovviamente al Manchester City.

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Per capire che futuro potrebbe avere il Palermo e con quali prospettive, vediamo come si comportano e che risultati hanno ottenuto i 9 club di proprietà del gruppo dello sceicco Mansur. Capire cioè se i tifosi rosanero possono confidare in un futuro brillante oppure rassegnarsi ad un ruolo marginale e solo di società satellite.

Ovviamente se l’interessamento diventa qualcosa di più.

I nove club sono:

New York City (Stati Uniti), Melbourne City (Australia), Yokohama Marinos (Giappone), Montevideo City (Uruguay), Girona (Spagna), Sichuan Jiuniu (Cina), Mumbai City (India), Lommel (Belgio) e Troyes (Francia).

Playoff: ecco le avversarie dei rosanero, dal 2° al 4° posto

-New York City (Stati Uniti) – Club fondato nel 2013 proprio dal City Football Group che ha dato logo e colori sociali alla squadra e lo scorso anno ha vinto il campionato.

-Melbourne City (Australia) – Anche questo club ha cambiato nome e colori sociali. Lo scorso anno ha vinto il campionato e si appresta a vincerlo nuovamente.

-Yokohama Marinos (Giappone) – Nel caso del glorioso club giapponese non c’è stato né cambio di colori sociali, né di nome. A livello sportivo, scudetto nel 2019 e poi risultati altalenanti.

-Montevideo City (Uruguay) – Il club ha cambiato nome ma non i colori sociali visto che già era presente l’azzurro. E’ stato costruito un centro sportivo importante. I risultati sportivi hanno visto la promozione in A, poi una retrocessione e poi di nuovo promozione. Oggi la squadra è stabile in massima serie e lo scorso anno ha concluso al 4° posto.

-Girona (Spagna) – Primo club europeo acquistata dal City Group, non ha subito né cambio di nome né di colori sociali. Milita in serie B spagnola e negli anni ha raggiunto i playoff ma è stato eliminato in due occasioni in semifinale. Quest’anno è quinto. Al club spagnolo, per farli crescere, il Manchester City ha girato in prestito tre giovani talenti .

-Sichuan Jiuniu (Cina) – Il City Group ha rilevato il 28% delle quote del club cinese. Nome e colori sociali mantenuti. E’ attualmente ancora in seconda divisione.

-Mumbai City (India) – Lo scorso anno ha vinto il campionato indiano.

-Lommel (Belgio) – La squadra belga gioca in serie B e ogni anno prova a salire in A. Beneficia dei prestiti di 5 giovani dell’U23 del Manchester City.

-Troyes (Francia) – Il club lo scorso anno ha ottenuto la promozione in Ligue 1. Il Manchester City ha girato in prestito al Troyes tre giocatori giovani della prima squadra di Guardiola. Oggi, il club francese è al 15° posto con diversi punti di vantaggio dalla zona playout.

Quali differenze tra secondo, terzo e quarto posto? Facciamo chiarezza

E poi ci sono squadre non acquisite direttamente ma che sono diventate partner del City Group come il club Bolivar di La Paz (Bolivia), il più scudettato in patria con 29 titoli. La società è partner che significa aver mantenuto l’intero staff dirigenziale. I vantaggi riguardano le metodologie di lavoro, lo sviluppo dell’academy e vantaggi commerciali.

In Francia, discorso analogo per il Vannes che attualmente milita in quarta divisione nazionale. Anche in questo caso nessuna acquisizione di quote, ma un rapporto di partenariato.

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