Palermo, il tabù della trasferta spezzato dal “magico” numero 2

Il Palermo giovedì affronterà la Triestina al Barbera, un match decisivo per il passaggio al secondo turno nazionale dei playoff. Una partita che sta coinvolgente tantissimi tifosi, i biglietti venduti, infatti, sono già più di 12.000. Un traguardo importante per gli uomini di Baldini e forse inaspettato se si pensa al percorso dei rosanero e soprattutto a qualche mese fa. Il Palermo, infatti, per buona parte del campionato è stato incostante: fino a quando nel rush finale ha trovato il proprio equilibro e conquistato il terzo posto.

Il magico numero 2 del Palermo

Un dato interessante, se si analizza il campionato dei rosanero, sono le partite in trasferta. Nella prima parte della stagione le gare lontano da casa erano tabù e per certi versi lo sono state anche nel girone di ritorno, come quella a Foggia. Dalla trasferta di Avellino però qualcosa è cambiato. La prima vittoria fuoricasa di mister Baldini ha innescato un trend particolare. Da quel match i rosanero hanno sempre segnato due gol in trasferta. Una situazione casuale, che si è ripetuta contro Potenza, Pagani, Monopoli, Bari e anche ieri contro la Triestina. Il 2 sembrerebbe un numero fortunato, quasi magico, perché i rosanero dal match contro gli irpini non hanno mai perso in trasferta: due pareggi e quattro vittorie.

Questo è un andamento totalmente opposto a quello del girone di andata, durante il quale è arrivata una vittoria solo contro la Vibonese e la Fidelis Andria, per il resto solo pareggi e sconfitte. Il tabù della trasferta sembra dunque sconfitto, sostituito dalla realizzazione costante di due gol a partita. Il Palermo ha trovato il suo equilibro e lo ha fatto grazia anche al reparto offensivo.

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