Tra la notte del 3 e 4 maggio a Samarate, paesino in provincia di Varese, Alessandro Maja ha ucciso la moglie 56enne e la figlia di 16 anni. L’unico sopravvissuto alla violenza dell’uomo e Nicolò Maja di 23 anni, che al momento è ricoverato prognosi riservata. Secondo quanto riportato dal Giornale di Sicilia, il nonno del giovane è intervenuto al programma di Rai Uno, “La vita in diretta” per fare un appello per il giovane nipote.
Il ragazzo, infatti, è tifoso del Palermo e del Milan e proprio ai giocatori di entrambe le squadre si è rivolto il nonno di Nicolò. L’iniziativa è quella di far registrare un vocale ai calciatori per poterlo fare ascoltare al giovane, così da dargli una mano per continuare a lottare e sopravvivere.
Gli ultimi aggiornamenti sulla strage di Samarate
Secondo le ultime ricostruzioni degli inquirenti la prima vittima dell’uomo è stata la moglie Stefania, uccisa con un martello e con un taglio alla gola. Successivamente Alessandro Maja si sarebbe diretto in camera dei figli dove ha aggredito prima Giulia, che ha tentato di difendersi, senza successo, ed infine Nicolò, che è invece riuscito a sopravvivere. Il ragazzo è stato successivamente operato alla testa, ma le sue condizioni sono ancora gravi.
L’estratto del programma
Di seguito il video estratto dal programma “La vita in diretta” di Rai Uno
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