Archiviata la pratica giuliana della Triestina, il Palermo si affaccia alla prossima sfida dei playoff contro i liguri della Virtus Entella sempre con un doppio confronto e doppio risultato disponibile per passare al turno successivo.
L’atmosfera del Renzo Barbera nel match contro la Triestina ha sicuramente caricato i propri beniamini per le prossime partite: i 31801 rosanero presenti hanno creato un entusiasmo senza pari, quasi a ricordare i fasti della Serie A.
Studiando la rosa della Virtus Entella, non si può non notare un calciatore, ormai da diversi anni punto fisso dalla squadra ligure, allenato da Boscaglia in Liguria e che sempre lo stesso tecnico gelese avrebbe voluto portare con sè a Palermo: Marco Chiosa, difensore centrale classe 1993.
Marco Chiosa: gli inizi
Finito il percorso giovanile con la storica e gloriosa maglia del Torino, Chiosa passa nelle serie minori con l’esordio nella stagione 2012/13 in prima squadra con la Nocerina. Dopo aver raggiunto i playoff nel primo anno di Serie C, torna dal prestito al Toro che lo gira immediatamente al Bari, in Serie B.
Serie B
Con i galletti la stagione in B è sicuramente di livello: 25 presenze nel primo campionato in serie cadetta. L’annata successiva si apre con il trasferimento in prestito con diritto di riscatto all’Avellino. Con gli irpini gioca due stagioni tra il 2014 ed il 2016 per un totale di 62 apparizioni.
Non rinnovando il rapporto con l’Avellino, Chiosa passa una breve parentesi al Perugia prima di trovare maggiore spazio e attaccamento con la maglia del Novara. Con i piemontesi 65 match giocati con 1 rete all’attivo nei due anni e mezzo passati con lo scudetto del Novara cucito al petto. Il tecnico, nei primi mesi passati al Novara, fu proprio Roberto Boscaglia che quindi lo fece acquistare a stagione in corso alla Virtus Entella, squadra da lui allenata.
Virtus Entella
Ritrovato Roberto Boscaglia, Chiosa diventa subito un punto fisso della formazione ligure che conquista la Serie B dopo aver vinto il proprio girone. Chiosa e Boscaglia, quindi, approdano in cadetteria ottenendo un’ottima salvezza alla prima stagione sempre con il tecnico gelese come condottiero.
Il secondo anno in B dell’Entella non è fortunato come il primo: Boscaglia lascia la squadra firmando con il Palermo, neopromosso in Serie C dopo il fallimento dell’anno precedente. Chiosa per qualche istante è stato cercato proprio dal tecnico che l’ha avuto nei suoi momenti migliori (Novara ed Entella) salvo però non riuscire a portarlo in Sicilia. Gianluca Di Marzio, noto giornalista sportivo ed esperto di mercato, aveva difatti scritto proprio sul possibile arrivo di Chiosa a Palermo.
Chiosa possibile acquisto del Palermo?
“Il primo nome della lista di Boscaglia è quello di Marco Chiosa, difensore centrale classe 1993 di proprietà proprio della Virtus Entella, club allenato la scorsa stagione proprio dall’ormai prossimo allentore del Palermo. Il contratto del difensore è in scadenza nel 2021″.
Chiosa non è mai arrivato a Palermo ed addirittura ha rinnovato il suo impegno con la squadra ligure; al Secolo XIX, Chiosa sottolineò il suo entusiasmo: ”Il mio desiderio era quello di rimanere all’Entella e con la società siamo riusciti ad arrivare a un accordo che credo possa soddisfare tutti. C’erano altre offerte, ma la mia priorità è sempre stata l’Entella perché a Chiavari e in questo gruppo sto davvero bene. Sono contento per il rinnovo, ma anche perché abbiamo chiuso l’accordo in fretta e ora posso concentrarmi solo ed esclusivamente sul campo”.
Da possibile rinforzo ad avversario
Non arrivando al Palermo e rinnovando con i liguri, Chiosa rimane a Chiavari. La squadra difatti torna dopo due anni in Serie C, ottenendo la retrocessione.
Essendo in gironi differenti, la possibilità che le strade di Chiosa e del Palermo si incrociassero erano pressocchè minime: ma non per la via verso la Serie B dai play-off, competizione nella quale la Virtus Entella affronterà proprio la squadra siciliana nel secondo turno nazionale.
Chiosa a Palermo non ritroverà di certo Boscaglia, tecnico che ha provato a portarlo con sè nella sua esperienza nel capoluogo siciliano, ma ritroverà quei tifosi, specie allo stadio Renzo Barbera nella gara di ritorno, che tanto hanno sperato che vestisse i colori rosanero.
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