La media punti era inferiore a quella del suo predecessore Filippi, i 3 pareggi contro Fidelis Andria, Paganese e Potenza avevano spento ogni scintilla di entusiasmo. Ma, a volte, è questione di esperienza. Saper fare il proprio lavoro, crederci. Silvio Baldini ha recuperato un Palermo scarico, forse sfiduciato. Oggi, 21 maggio, i rosanero sognano ancora la prossima serie B. Questione di coraggio, di idee. Se sei professionale e bravo, è già facile rialzare la testa, ma se ci metti pure il cuore, allora hai qualcosa in più degli altri. L’allenatore del Palermo è il “padre” che tutti i calciatori sognavano di avere. Anche coloro che qualche schiaffo l’hanno preso. Perchè è così che si educa, a volte.
Baldini, un sognatore libero
Le maniere forti, ma sempre con un cuore grande così. Chi non si sentiva parte del progetto, adesso sente di essere decisivo anche se il campo lo guarda da lontano. Perchè in una famiglia, tutti sono importanti. E Baldini questo concetto lo ha gettato dentro lo spogliatoio, ha chiuso la porta, e non lo ha fatto più uscire. Un entusiasmo riacceso grazie ai risultati del campo, al City Group che sembra essere ogni giorno più vicino. Ma soprattutto grazie a lui: il mister dal cuore d’oro. Un sognatore, perchè in fondo la ricetta della vita è quella da lui spiegata: “Voglio essere libero di sognare, non mi interessa di questo mondo”. E’ importante il percorso, è importante cosa si costruisce. Poi, il calcio, è fatto di episodi. Ma lui, quel “signorone” che spesso ispira fiducia, ha già vinto. Perchè ha creato qualcosa che va oltre il risultato sportivo.
“La vostra fede non morirà mai”
E’ uno che ci sa fare con le parole. Ma saperci fare non vuol dire speculare. Significa essere veri, essere se stessi. E lui lo è, sente di rappresentare il sogno di una città. Sente la responsabilità come se a Palermo ci fosse nato. Ieri, al corteo organizzato dalla Curva Nord 12 (presenti oltre 250 tifosi), lui c’era. Ma Baldini non era li per caso, voleva lasciare il segno. Si avvicina alla balconata, ferma tutti e dice: “Se ci sono qua anche anziani e bambini, significa che la vosta fede non morira mai”. Poi, un “Forza Palermo” liberatorio. La gente lo acclama e sogna insieme a lui. Un “bambinone” a cui si vuole bene, un sognatore libero. Ma, in fondo, uno che ci tiene davvero. Le sue parole a volte sono di chi vuole scaricare la tensione, perchè lui sa quanto la Serie B sia importante.
Baldini ha già vinto
Baldini è l’uomo che nessuno si aspettava, ma di cui tutta la Palermo sportiva e calcistica aveva bisogno. All’uomo vero, si nasconde anche un grande allenatore. I rosanero, potranno pure non vincere i playoff, perchè a volte è questione di fortuna, di episodi, di dettagli. Ma lui ha già vinto. Perchè ha già costruito qualcosa di vero, di importante, nel suo percorso da…Sogno.
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Diciamo che abbiamo il 70 percento di andare in finale se oggi passiamo partita ricca di insidie come la Triestina della possibile semifinalista non mi preoccuperei più di tanto più pericolosa era la Reggiana certo se in finale andasse sopra il Catanzaro nonostante siamo gemellati con il Padova che è più forte del Catanzaro IO CI CREDO…