A meno di 48 ore dal match contro il Padova che ha decretato la promozione in Serie B, ai playoff, per il Palermo è ora di guardare al futuro. A tal proposito anche Baldini sta in queste ore decidendo quale potrebbe essere il suo. La questione è chiaramente legata all’insediamento della prossima società. La sua permanenza in questo momento sembra decisamente in bilico soprattutto qualora il nuovo gruppo proprietario dei rosanero dovesse sollevare dall’incarico di direttore sportivo Renzo Castagnini.
Le parole di Baldini al TGR
“Io voglio bene ai palermitani, come se fossero di casa mia. Per il futuro prossimo ho posto delle condizioni: essere circondato dalle persone di cui mi fido, come Castagnini che in questo momento non ha un contratto. Lui è una persona che mi ha dato, non solo l’amicizia, ma mi ha fatto sentire un allenatore importante perchè capiva quello che facevo in campo e mi sosteneva nelle difficoltà. Quindi è normale che se io non ho questa persona dovrò fare un passo indietro e tratteremo per la risoluzione del mio contratto. Io mi comporto da uomo perchè non sono uno che vuole prendersi i meriti e chiedere un contratto più ricco vista la promozione e visto l’affetto della gente nei miei confronti. Io sono dalla parte delle persone che meritano e la meritocrazia è che lui deve rimanere“.
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Baldini poteva evitare di creare questo polverone glissando sul futuro con un semplice “vedremo”, invece con le sue asserzioni su Castagni ha già messo in difficoltà chi verrà dopo Mirri.
Ma perchè siamo capaci di farci male anche dopo una bella e splendida festa????