Brutta notizia per Luigi e Aurelio De Laurentiis: il ricorso presentato contro la delibera che li obbligava a non avere più di una proprietà nel calcio di italiano non è andato come speravano. La Corte Federale d’Appello a Sezioni Unite presieduta da Mario Luigi Torsello ha respinto questo ricorso. Questo significa che il Bari dovrà essere venduto entro il 2024, a meno che i De Laurentiis non decidano di cedere l’altra società in loro possesso, ovverosia il Napoli. Negli ultimi mesi vi sono state diverse voci di interessamenti più per il club partenopeo che per quello pugliese, ma di trattative vere e proprie non se ne vedono. Quale sarà la prossima mossa di Luigi e Aurelio De Laurentiis?
IL RICORSO DEI DE LAURENTIIS RESPINTO: QUALE FUTURO PER IL BARI?
Il Bari ha conquistato la promozione in Serie B nella stagione appena conclusa, vincendo con anticipo il Girone C della Serie C. Con la scadenza 2024 che incombe, è chiaro che la prossima annata in cadetteria potrebbe essere la penultima con i De Laurentiis al comando. I tifosi biancorossi vogliono evitare di finire al centro di una vendita lampo come accaduto alla Salernitana sempre per una questione di multiproprietà. Il tempo c’è: la palla passa ai due proprietari dei galletti.
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