La Reggina sta cercando un cambio di proprietà in extremis per iscriversi al prossimo campionato di Serie B. Questo perché il suo (ormai ex) presidente Luca Gallo è stato arrestato con l’accusa di autoriciclaggio e omissione di versamento dell’IVA. Di fatto, in questo momento, il club amaranto non ha una governance che possa garantire la partecipazione al prossimo campionato in cadetteria. C’è però uno spiraglio di luce: nelle ultime ore il noto giornalista Alfredo Pedullà ha confermato l’interessamento di Felice Saladini ad acquisire le quote di maggioranza della società calabrese. Il tempo, tuttavia, stringe: manca meno di una settimana al termine ultimo per trasmettere in Lega la documentazione necessaria.
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La buona riuscita della cessione societaria dipenderà anche dalla collaborazione dei giocatori della Reggina. Infatti, come riportato da Tuttomercatoweb, l’amministratore unico del club Fabio De Lillo avrebbe chiesto ai tesserati di ridimensionare le proprie richieste sul piano economico. Se ciò avvenisse, allora si potrebbero utilizzare le risorse economiche risparmiate per iscrivere la Reggina al prossimo campionato di Serie B. Si tratta di una vera e propria corsa contro il tempo: il Palermo potrebbe rischiare di non incontrare la storica squadra calabrese nell’annata 2022/2023.
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