Palermo – Quel sottile che ponte univa già Palermo e Manchester
Il calcio sa essere romantico e far rivivere emozioni passate o riproporre vecchi legami. Solo qualche mese fa se avessimo accostato il Palermo al Manchester City avremmo scatenato probabilmente i commenti ironici dei tifosi ed anche qualche ammiccante sorrisetto. Ed invece a distanza di poco tempo l’accostamento non solo è possibile ma anche imminente.
Eppure la galassia Manchester ed il piccolo Palermo avevano già un legame, un sottile ponte che univa due realtà così lontane, così diverse ma che adesso possono diventare due realtà abbastanza vicine. Il legame si chiama Enzo Maresca che in rosanero ha disputato due stagioni non proprio indimenticabili alla corte del presidente Zamparini con cui ebbe un rapporto a momenti e a tratti difficile.
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L’esclusione dalla rosa, il golf e quel gol indimenticabile …
Lo ricordiamo il buon Enzo messo fuori rosa per un periodo e provare a concentrarsi giocando a golf nel Circolo vicino allo stadio per poi essere reintegrato e regalarsi forse la gioia più bella in maglia rosanero. Quel gol all’ultima giornata di campionato che ribaltava il risultato con il Verona regalando la salvezza matematica al Palermo. E proprio Enzo Maresca, sul social, era stato addirittura accostato alla panchina rosanero nel momento in cui ancora non si era avuta la riconferma di Baldini. Questione di appartenenza al gruppo Manchester che lo ha visto grande protagonista nella stagione 2020/2021 quando l’ex centrocampista rosanero guidava l’under 23 dei Citizens alla conquista del loro primo scudetto nella storia, nel campionato di Premier League 2.
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Poi la parentesi sfortunata in Italia, al Parma e adesso il ritorno in Inghilterra, sempre a Manchester dove Maresca avrà l’onore e l’onere di affiancare il mito Pep Guardiola alla guida del Manchester City.
Un vecchio legame quello fra Maresca e Guardiola che si erano conosciuti in Spagna durante la partita tra Barcellona e Malaga e avevano parlato dei tempi di Brescia e di Mazzone. Un rapporto che si era consolidato quando Maresca decise di accettare il ruolo di allenatore dell’Under 23. E chissà che il futuro vice allenatore di Guardiola non potrà consigliare la nuova proprietà rosanero su qualche giovane interessante da poter mandare a Palermo per disputare un torneo di serie B divertente e affascinante. O forse sarà lo stesso Guardiola ad individuare il Palermo come squadra dove far crescere qualche suo giovane promettente. E’ cambiato il mondo…in soli due mesi.
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