Il fallimento arrivato a dicembre 2021, l’esclusione dal campionato di Serie C il 9 aprile 2022. Per il Catania tutto questo è ormai un brutto ricordo e il club etneo è pronto a ripartire da basi solide. Sarà il gruppo Scibilia capeggiato dall’imprenditore italo-australiano Ross Pelligra a ridare vigore al club catanese. Dante Scibilia avrà il ruolo di Advisor ed è stato, in passato, anche DG del Venezia. Così ha parlato ai microfoni di SerieD24.com.
Catania, Scibilia: “Progetto di ampio respiro, Torre del Grifo fondamentale”
Il calcio a Catania può ripartire. E lo farà dalle mani di Dante Scibilia e Ross Pelligra. L’advisor ha parlato così del progetto del nuovo imprenditore: “È un progetto ad ampio respiro. Concentrato sul gruppo della prima squadra che possa scalare tutte le categorie per arrivare in Serie A. Tutto ciò attraverso un percorso di crescita di tutto il movimento calcistico del territorio siciliano. Alla base del progetto ci sono i ragazzi del territorio, quindi un forte settore giovanile, portare i ragazzi in prima squadra. Al fianco al progetto sportivo ci saranno molti progetti di carattere imprenditoriale e social”. Di importanza capitale sarà sicuramente il centro sportivo Torre del Grifo: “E’ un centro molto importante per la città e per i comuni etnei per favorire lo sviluppo di attività sportive. Bisognerò fare degli investimenti importanti sia sullo stadio che su Torre del Grifo, che puntiamo ad acquisire”.
Il Catania che verrà
Sui possibili membri che andranno a comporre la società Scibilia non si è voluto sbilanciare molto: “Per ragioni di serietà non sveliamo nulla. Stiamo parlando con diverse persone. Ufficializzeremo i nominativi nel momento in cui formalizzeremo gli accordi con queste persone. Prima costituiamo la società e affiliarci alla federazione e da quel momento diremo tutto. La squadra? Non entro nel merito, non spetta a me decidere su queste cose. Noi vogliamo persone che abbiano competenze e professionalità – ha continuato l’imprenditore – giovani con un target e figure under 45 che hanno voglia di crescere e mettersi in gioco e provenienti anche dal territorio siciliano e che hanno giocato a Catania. Cercheremo di creare questo mix”.
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