Cessione – Dopo mesi di trattative finalmente qualcuno si sbilancia e non è uno qualunque
Fra pochi giorni il closing che consentirà alla holding capeggiata dallo sceicco Mansour di acquisire lo 80% delle quote della società rosanero. E proprio a distanza di pochi giorni, si registra la prima ammissione quasi ufficiale della trattativa. Nessuno finora né da Palermo ne da Manchester ha fatto cenno alla trattativa che invece va avanti da diversi mesi e che è stata stimolata proprio dalla banca d’affari Lazard. La struttura a cui il presidente Mirri si era rivolto per cercare nuovi investitori per il club rosanero, vista la conclusione del progetto triennale previsto al momento del bando. E a distanza di tanti mesi è proprio l’amministratore delegato di Lazard, Samaja, che ne parla nel corso del suo intervento a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento.
Da Barbera a Mansour, storie di Presidenti e proprietari del Palermo
Samaja si esprime sulla bontà dell’operazione che dovrebbe trovare la sua conclusione venerdì primo luglio. Le parole dell’Ad di Lazard sono importanti perché fanno capire come una spinta importante alla conclusione della trattativa l’abbia data il pubblico rosanero che con la sua passione ed il suo entusiasmo ha riempito il Barbera nonostante una gara di terza serie.
“Stiamo finalizzando la vendita del Palermo allo sceicco Mansour del Manchester City, l’auspicio è di chiudere l’operazione in settimana per dare l’annuncio ufficiale. Gli arabi hanno visto che a Palermo per le finali playoff c’erano 40mila spettatori, il calore della piazza migliora la qualità del prodotto da trasmettere in televisione e questo ha attirato gli investitori arabi”.
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Leggendo fra le righe delle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Lazard, Samaja, si intuisce che gli uomini della potente holding sono rimasti piacevolmente stupiti e sorpresi dal calore della gente, che adesso però dovrà aver pazienza e non pensare di vincere tutto e subito : “Palermo entrerà nel network del City, l’ambizione di fare bene c’è salendo in maniera graduale . L’obiettivo è tornare in Serie A e ai vertici del calcio italiano… Managerializzando le società con i fondi è possibile che si riesca a creare un prodotto più appetibile, soprattutto per la vendita dei diritti tv sul mercato estero. Tutti guardano a migliorare il fatturato, sia con i diritti tv sia con il miglioramento degli stadi”.”.
Progetto serie A, vendita dei diritto tv all’estero e rifacimento stadio. Le linee essenziali sembrano chiare…
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