Brescia, Cellino: “Perché prendere Coda a 34 anni e non Caracciolo?”

Massimo Cellino, presidente e patron del Brescia, è intervenuto in una conferenza stampa di inizio stagione per presentare la nuova annata delle Rondinelle. Dopo la delusione dell’uscita dai play-off di due mesi fa e l’ingaggio di Pep Clotet come allenatore, Cellino ha voluto spiegare come intende ripartire in vista di un campionato tanto difficile. Si tratterà di una vera e propria A2, con squadre del calibro del Genoa, Cagliari e Venezia, ma anche grandi ritorni come quello del Bari e ovviamente anche del Palermo. C’è dunque chi si è chiesto come mai Cellino non avesse pensato all’acquisto di Massimo Coda per il suo Brescia: avrebbe certamente garantito un gran numero di gol al reparto offensivo del club.

LE DICHIARAZIONI DI CELLINO SULLA PROSSIMA STAGIONE DEL BRESCIA

Di seguito riportiamo le parole di Massimo Cellino, presidente e patron del Brescia, pronunciate in conferenza stampa e raccolte da bresciaingol.it: “C’è chi mi chiede perché non ho preso Coda dal Lecce. Dovevo prendere un attaccante di 34 anni, con 7 anni di contratto? Allora riprendiamo anche Caracciolo… Spero che le incertezze si trasformino in certezze”.

Insomma, poche parole ma pregne di significato per il numero uno delle Rondinelle, che ha voluto fare una battuta richiamando un attaccante che ha fatto la storia del Brescia. I tifosi rosanero lo ricorderanno anche al Palermo, sebbene per un paio di stagioni non indimenticabili.

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