La Santuzza torna tra le vie di Palermo, e da Monte Pellegrino guarda gli arabi entrare al Barbera

E’ in arrivo la 398esima edizione del festino di Santa Rosalia, sentito forse come non mai da tutti i Palermitani, dopo due anni di stop ai festeggiamenti a causa della pandemia che non sembra voler trasformarsi in un brutto ricordo.

L’ambito medico farà da co-protagonista insieme alla “Santuzza” quest’anno, infatti sul carro che sfilerà lungo Corso Vittorio Emanuele saliranno insieme al neo sindaco Roberto Lagalla un operatore sanitario e un volontario della protezione civile.

Tutti insieme, dopo la benedizione della statua della Santa da parte del monsignor Lorefice, urleranno la celebre frase “Viva Palermo e Santa Rosalia!”.

I festeggiamenti, sempre molto sentiti e accompagnati dalla passione di centinaia di migliaia di palermitani, termineranno di fronte al mare con lo spettacolo dei giochi di fuoco e chissà che il tema delle luci che esploderanno sul cielo che sovrasta il porto non possa essere un richiamo anche ai colori di tutti gli amanti di Palermo: il rosa e il nero.

Già, perché anche sotto l’aspetto sportivo la città freme grazie all’arrivo dei proprietari arabi multimiliardari, accolti con calore e ottimismo dall’artefice della rinascita rosanero: il presidente Dario Mirri.

ESCLUSIVA: Il Palermo ceduto al City Football Group, c’è la firma

Si respira passione, ambizione, sentimento e voglia di rivalsa: quella voglia tipica di chi ce l’ha fatta a non “annegare” dopo 3 anni di sofferenza. Un milione di palermitani nel mondo, se non di più, hanno potuto sospirare qualche settimana fa dopo l’urlo di gioia per la promozione in Serie B; e oggi guardano al futuro con una luce negli occhi che brilla forte di speranza.

La città e la squadra del Palermo ritrovano lo spirito d’amore dei suoi cittadini, uno spirito fatto di un fuoco vivo che rende famoso il capoluogo (nel bene e nel male) in tutto il mondo.

Dopo il festino in programma come da tradizione per il 15 luglio, il Palermo F.C. sarà prossimo all’esordio stagionale contro la Reggiana in Coppa Italia giorno 31 in notturna e chissà se le ambizioni dello sceicco Mansour non avranno già concretizzato i primi importanti colpi di mercato.

Se così fosse si proseguirà, come nei playoff, con la bolgia rosanero del Barbera pronta per fare da dodicesimo uomo in campo all’ombra di Monte Pellegrino, dalle cui pendici la Santuzza osserva gioiosa Palermo che tornando alle sue origini arabe rinasce.