Nicolas Spolli, ex difensore del Catania, è intervenuto in un’intervista esclusiva ai microfoni de La Sicilia per parlare del nuovo proprietaro del club etneo, Ross Pelligra e del suo legame con il club etneo.
Le dichiarazioni di Spolli
“Nonostante mi occupi dell’area scouring di un’agenzia e viaggi spesso, con Catania ho sempre un forte legame. Questa è casa mia, mia moglie è di Catania e qui sono nati i miei figli, e poi ho un rapporto speciale con molti argentini con cui ho condiviso anni bellisimi: esco con Izco, ma quotidianamente sento anche Papu Gomez, Maxi Lopez, Pablo Barrientos e Mariano Andujar”.
L’ex storico difensore si concentra poi sulla nuova era del club: “Non è mai facile ricominciare da capo. Sono stati anni di sofferenza per la città e i tifosi. Queste vicende mi hanno scosso, penso sia giusto aver scoperto di nuovo l’entuasiasmo della gente. Spero che la Serie D sia un trampolino di lancio. Non conosco il nuovo proprietario e per me sarebbe impossibile fare una valutazione, ma me ne hanno parlato bene. Il Catania merita la Serie A. Il progetto tecnico deve essere importante e non parlo solo dei soldi, quelli e basta non assicurano la vittoria. Però resto perplesso su una cosa: non capisco perché non sia stato scelto ancora l’allenatore. Sarebbe dovuto essere stato scelto e annunciato insieme al direttore sportivo, soprattutto se l’obiettivo è vincere il campionato subito. Ad ogni modo voglio fidarmi dell’esperienza di questi dirigenti”.
LEGGI ANCHE
Lucca, pronto a volare all’estero: sempre più vicino all’Ajax
Palermo-Reggiana, la designazione arbitrale della gara di Coppa Italia
Bari, De Laurentiis: “Voglio una squadra forte. Cessione? Non sono arrivate offerte”
Palermo, ufficiale un’altra cessione: il ragazzo andrà in Serie C
Altre News
Bari, Lella: “A Palermo per il riscatto. Faremo una grande partita”
Bari, Longo: “Dobbiamo fare benissimo nelle prossime due gare”
Serie B, 18a giornata: iniziano le sfide delle 17.15