Dario Mirri, presidente del Palermo, alla fine della presentazione della maglie è intervenuto per parlare del prossimo incontro dei rosanero, che si terrà domenica sera, ma non solo. Diversi i temi toccati dal patron rosanero, tra questi in particolare anche dei commenti sull’allenatore.
Le dichiarazioni di Mirri
“Il tempo non è una variabile impellente, così come le scelte sono state fatte dalla società concordate e condivise. Sono giocatori che tutti noi conosciamo, vogliamo e siamo convinti delle loro capacità. Non sono giocatori vecchi o nuovi, ne scelti da qualcuno. Sono giocatori che hanno la maglia del Palermo e da questo punto di vista non siamo preoccupati. Non credo per esempio che Buttaro o Elia non siano capaci di giocare con un altro allenatore hanno fatto bene nella loro carriera con mister diversi”
Sulle maglie: “La maglia preferita? Non esprimo giudizi sui giocatori e non lo faccio nemmeno sulle maglie, come i figli sono tutte belle con storie diverse. Sicuramente per me la seconda ha un significato particolare perché è quella che ricordo con le bretelle anche se a colori invertiti”.
Sull’allenatore e la panchina: “C’è bisogno del tempo necessario e non bisogna avere fretta, che altrimenti si sbaglia. Naturalmente la parte tecnica della nostra società e del City sta facendo varie analisi e verifiche. Corini è uno dei nomi possibili, ma non il solo. Ad esempio il Genoa lo scorso anno con una proprietà internazionale ha scelto un giovane allenatore importante che ha fatto bene ed ora uno degli allenatori più amati della tifoseria. Il mondo e il mercato è quindi grande e globale: sì guardare al passato ma anche al futuro”.
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