[VIDEO] Corini e quell’abbraccio con i tifosi in curva Nord

L’arrivo di Eugenio Corini, pronto a sostituire il dimissionario Silvio Baldini, farà sicuramente riaffiorare nella mente dei tifosi rosanero i magnifici tempi da giocatore e capitano. Tra gli eventi che più di tutti meritano un posto nel calderone dei ricordi c’è sicuramente l’abbraccio di Corini con i tifosi in curva Nord Superiore.

L’abbraccio in una giornata memorabile

Era il 12 giugno 2004 e il Palermo, già neopromosso in Serie A, batteva il Bari 3-0 nell’ultima partita di campionato di Serie B. Protagonisti del gol Luca Toni, Fabio Grosso e Gaetano Vasari che, sul finale, ha firmato la rete del 3-0 mandando in visibilio tutto lo stadio. Vittoria conquistata in una giornata più che memorabile, con un Barbera carico di emozioni e lacrime che difficilmente potevano essere contenute.

In quell’occasione, nel corso dei consueti festeggiamenti dopo il triplice fischio, Eugenio Corini, allora capitano della compagine siciliana, ha oltrepassato il cancello che delimita il confine tra il campo e gli spalti ed è salito su fino alla curva Nord Superiore abbracciando gli ultras carichi di gioia.

“Sono arrivato in campo – aveva dichiarato il Genio in un’intervista –, mi hanno portato sotto la curva e intanto gli uomini della Digos stavano discutendo con il capo ultras Sesto Terrazzini. A quel punto lui mi ha detto “stai tranquillo che ti porto io e nessuno si avvicina” (ride ndr). Devo dire che è stato straordinario, a parte qualche pacca un po’ più violenta di un’altra. Tutto sommato è stata un’esperienza fantastica. Siamo arrivati in cima alla curva e Sesto mi ha detto di posizionarmi sulla balaustra, vicino a lui, per farmi capire cosa facessero i capi ultras. Nononostante soffrissi di vertigini sono salito e ho visto un mare di gente sentendomi io stesso uno di loro. Quando sono tornato giù, in campo, l’applauso dei tifosi mi ha sommerso ed è stata veramente una bellissima esperienza”.