Palermo- Il ritorno di Corini, l’ex imbianchino che piaceva ad Agnelli

Repubb. – Il ritorno di Corini, l’ex imbianchino che piaceva ad Agnelli

Palermo – Il ritorno di Corini, l’ex imbianchino che piaceva tanto a Gianni Agnelli

Il nuovo tecnico ieri ha diretto il primo allenamento sotto gli occhi di Marwood. Sabato l’esordio in campionato contro il Perugia.

La gioventù tra scuola, lavoro e calcio. A dieci anni in un torneo in Svezia a premiarlo fu il mitico Gren. Quando era alla Juve l’Avvocato gli disse “Lei è un incrocio tra Falcao e Giannini”.

Aurelia, la moglie palermitana, ha rafforzato un legame con la città che lo ama e nella quale l’ex capitano torna adesso per la terza volta.

Papà Carlo lo lasciò troppo presto, mamma Giuditta non dormiva per stargli vicino e per coccolarlo assieme a Maura e Anna, le sue sorelle.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

L’articolo di Salvatore Geraci è un ritratto molto interessante del nuovo allenatore del Palermo. Un ritratto a 360 gradi che descrive la gioventù di Corini, i suoi inizi, le sue fatiche ed i suoi sacrifici per sfondare nel modo del calcio. La scuola lasciata per provare a diventare un calciatore. L’amore della famiglia, della madre e delle sorelle, un lavoro per aiutare nei momenti di difficoltà.

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Poi l’esordio in B grazie a Giorgi (ex terzino rosanero) ed una carriera costellata da gioie ma anche da tanti infortuni uno dei quali gli impedì il debutto in Nazionale. L’ammirazione dell’avvocato Agnelli ai tempi della Juventus e la sua carriera che raggiunge il massimo con il Chievo e con il Palermo. La città dove incontra l’amore ma anche gli screzi con Zamparini. Una città che non avrebbe mai lasciato ma che lo costringe ad andare via per incomprensioni con la società. E l’ira dei tifosi che protestano allo stadio dopo la sua conferenza stampa in cui comunica le ragioni della sua partenza.

Palermo, ancora presente al primo allenamento di mister Corini

Non è uno che si lascia calpestare: abbandona appena vede che le cose non vanno per il verso giusto. A Portogruaro, da allenatore, si dimise sulla scaletta del pullman in partenza per il ritiro. Adesso una nuova chance a Palermo con la speranza di riportarlo in serie A, come ai suoi tempi, i più belli del calcio rosanero.

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