Con l’arrivo di Cesc Fabregas la Serie B vanta la presenza di quattro figure del panorama calcistico che, oltre a vestire i panni di giocatori e allenatori, sono anche campioni del mondo con le rispettive Nazionali. Al già citato centrocampista spagnolo ex, tra i tanti, Arsenal e Barcellona, si aggiungono infatti i nomi di Gianluigi Buffon, Filippo Inzaghi e Fabio Grosso.
Campioni del mondo in Serie B
Buffon
Cresciuto nelle giovanili del Parma, l’ex portiere bianconero classe ’78 esordisce in Serie A in Prima squadra in Serie A nel ’95, all’età di 17 anni, dimostrandosi fin da subito tra i migliori in campo. L’anno seguente gioca da titolare per i Crociati ottenendo il secondo posto in campionato. Nel ’99, sempre con gli emiliani, conquista Coppa UEFA, Coppa Italia e Supercoppa italiana. Entrato nel cuore di tutti i tifosi, l’esperienza di Buffon in maglia gialloblu si protrae fino al 2001 anno in cui si lega alla Juventus per ben 17 anni.
La carriera con il club piemontese si rivela proficua per Buffon, segnata da 22 trofei tra Coppa Italia, campionato di Serie B, campionato di Serie A e Supercoppa italiana. Nel 2006 si laurea campione del mondo in occasione dei Mondiali di Germania 2006, mentre nel 2012 vicecampione d’Europa con la Nazionale. Al termine della stagione 2017/2018, dopo 509 presenze, il 44enne di Carrara si trasferisce al Paris Saint-Germain: l’esperienza francese però dura solo un anno e nell’estate del 2019 torna a Torino per due anni, giocando come sostituto di Szczesny.
Nel 2021, all’età di 43 anni, lascia definitivamente la Juventus dopo 526 presenze e 395 gol subiti per concludere la propria carriera in Serie B dove tutto ebbe inizio, a Parma.
Grosso
Mossi i primi passi nel campionato di Eccellenza con la Renato Curi e, successivamente, passato al Perugia dell’ex Serse Cosmi, Fabio Grosso approda a Palermo nel gennaio del 2004, esordendo in Serie B. Conquistata la promozione in Serie A con 21 presenze e un gol in maglia rosanero, permane nel capoluogo siciliano per ben 2 anni collezionando 90 presenze e 2 reti in totale.
Dopo aver lasciato il club rosanero si trasferisce prima all’Inter (per un anno) poi al Lione. Nell’estate del 2006 partecipò ai Mondiali di Germania 2006 rendendosi autore del rigore decisivo che regalò la finale agli Azzurri. Nel 2009 si lega alla Juventus con un contratto triennale fino al 2012. Non rientrando nei progetti dell’ex Antonio Conte, nel dicembre dello stesso anno Grosso, svincolato, decise di ritirarsi dal calcio giocato.
Nel 2013 il classe ’77 inzia una nuova carriera prima da vice poi da allenatore della Juventus Primavera. Dopo un valzer di panchine tra Bari, Verona, Brescia e Sion, il 23 marzo 2021 viene chiamato alla guida tecnica del Frosinone, prendendo il posto dell’esonerato Nesta. Durante quell’annata riuscì ad ottenere un piazzamento al decimo posto, mentre l’anno successivo chiuse la stagione con i Ciociari al nono posto.
Inzaghi
Considerato una vera e propria leggenda in casa Milan, Inzaghi cresce nelle giovanili del Piacenza esordendo tra i professionisti all’età di 18 anni nella gara di Coppa Italia contro il Modena. Nel ’91 debutta in Serie B contro la Casertana. Dopo due prestiti a Leffe e, successivamente a Verona (in cui viene soprannominato Superpippo), torna in Emilia-Romagna portando il club biancorosso in Serie A.
Nel ’95 passa al Parma per un anno per poi trasferirsi all’Atalanta. Nell’estate del ’97 inizia una nuova avventura alla Juventus, legandosi ai piemontesi fino al 2001. Dopo 120 presenze e 57 reti lascia i bianconeri per trasferirsi al Milan. I lunghi anni in rossonero, analogamente al connazionale Buffon, sono segnati da veri e propri trionfi che lo rendono uno dei migliori marcatori nella storia del club: due Champions League, due campionati italiani, un Mondiale per club e un Campionato mondiale nel 2006 sono solo alcuni dei titoli conquistati dall’ex numero 9.
Il 24 luglio 2012 lascia ufficialmente il Milan dopo 11 anni, 300 presenze e 126 gol. Poco tempo dopo inaugura la sua nuova carriera da allenatore sempre a tinte rossonere tra Allievi Nazionali, Primavera e Prima squadra. Successivamente siede anche alla guida di Venezia, Bologna e Benevento. Nell’estate del 2021 viene scelto come tecnico del Brescia in Serie B ma, per via dei mancati risultati sperati, viene esonerato anzitempo. il 12 luglio 2022, infine, raggiunge un accordo con la Reggina sempre in cadetteria.
Fabregas
Cresciuto nelle giovanili di Barcellona e Arsenal, Cesc Fabregas debutta con i londinesi in Prima squadra nel 2004. Con i Gunners trascorse anni prolifici segnati da 212 presenze e 35 gol, inframezzati dalla vittoria del Mondiale in Sudafrica, nel 2010. Nel 2011 si lega ai blaugrana con un contratto triennale dimostrando ancora una volta le doti di un fuoriclasse (96 presenze e 28 gol).
Nel 2014 passa al Chelsea raggiungendo il record di vero e proprio assist man in Premier League. Dopo 5 anni con i Blues nel gennaio 2019 viene ceduto al Monaco: tre anni dopo il club francese decide di non rinnovargli il contratto. Nell’estate del 2022 si trasferisce a Como per ripartire dalla Serie B.
De Rossi
Centrocampista classe ’83, Daniele De Rossi cresce calcisticamente nelle giovanili dell’Ostia Mare, per poi approdare nel 2000 alla Roma. Viene chiamato in prima squadra la stagione dopo direttamente da Fabio Capello. A 18, quindi, esordisce in Champions League contro l’Anderlecht. Da lì in poi De Rossi non smetterà mai di sorprendere la piazza giallorossa con la sua tecnica messa in campo. In ben 18 stagioni colleziona 616 presenze e 63 gol.
Nel 2019 dà il suo addio alla capitale per trasferirsi dall’altra parte del mondo: al Boca Juniors. Qui chiude la sua carriera professionista con sole 5 presenze nel campionato argentino. Invece, per quanto riguarda la carriera d’allenatore, De Rossi ha cominciato allenando le giovanili della Nazionale Italiana di Calcio. Fino a che, l’11 ottobre del 2022, viene ingaggiato dalla Spal per affrontare il campionato di Serie BKT. Un nuovo inizio nel campionato cadetto per un altro campione del mondo.
Le sfide con i rosanero
Due allenatori e due giocatori che, in questa nuova stagione di Serie B, affronteranno il Palermo. Primo fra tutti mister Inzaghi che, sabato 3 settembre, incontrerà i rosanero tra le mura amiche dell’Oreste Granillo. Sarà poi il turno di Grosso, sabato 17 settembre, che con il suo Frosinone rivedrà il suo collega ed ex comagno di squadra Eugenio Corini. Sabato 5 novembre toccherà poi a Gigi Buffon scendere in campo nella sfida al Barbera. Giovedì 8 dicembre, infine, sarà il turno di Fabregas che con il Como farà tappa nel capoluogo siciliano.
LEGGI ANCHE
Lo Monaco: “Proprietà straniere? Sono un male. Sul Palermo vi dico…”
Numero spettatori a confronto: nelle partite giocate nessuno raggiunge i rosa
Ex CT Ventura: “Serie B? Tre squadre si giocano la promozione”
Non cambia niente, servono 5-6 giocatori
Palermo-Perugia 2-0, le pagelle: buona la prima per l’ex Elia
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”