Palermo – Chi sta in panchina (e non entra mai) dovrebbe riflettere
Guardando la distinta della gara del San Nicola e analizzando i cambi di Corini abbiamo fatto una riflessione. Chi al momento sta in panchina nel Palermo, dovrebbe cercare di ragionare in prospettiva, pensare al proprio futuro ed alle opportunità che eventualmente si presenteranno prima della fine del mercato.
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Venerdì sera la gara con il Bari è stata indicativa così come le parole del tecnico a fine partita quando esprimeva la mancanza di alternative o di una panchina lunga per sopperire a certe dinamiche che la gara sembrava presentare. Della serie non avevo nessuno in panchina che mi potesse permettere certi cambiamenti. Eppure la distinta era piena di giocatori: Pierozzi, Somma, Silipo, Fella, Doda, Stoppa, Peretti, Lancini. Sono entrati soltanto Lancini per necessità ed i due giovanissimi appena arrivati, Pierozzi e Stoppa. Ci sarà un motivo?
Una squadra rivoluzionata, altro che Baldini!
Insomma ci sono tanti giovani o meno giovani che difficilmente quest’anno troveranno spazio fra i titolari e se qualcuno non è stato preso in considerazione nemmeno in una partita in cui mancavano Sala e Soler, e non erano ancora stati convocati Stulac e Di Mariano, la strada del campo si fa dura. Se consideriamo i possibili arrivi di Segre e altri uno/due nuovi elementi, diventa davvero difficile per chi venerdì era in panchina (e non è stato impiegato) pensare di poter giocare in futuro. È un consiglio, soprattutto ai tanti giovani che in questo momento sono in organico. Sarebbe opportuno per la loro carriera accettare le proposte di altri club, magari scendere di categoria o ridursi l’ingaggio guardando più alla propria carriera e alla propria gioia di giocare o di sentirsi parte importante di un progetto.
Nessun rammarico, solo soddisfazione
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I vari Silipo,Doda,Peretti essendo under la società riuscirà a piazzarli in prestito in serie C, il problema sono Fella e Somma che hanno contratti lunghi ed onerosi e da quanto s’intuisce dall’esterno non hanno nessuna intenzione di diminuire le pretese economiche e scendere in serie C.
Ultimo appunto su tre profili che si trovano in rosa ma che non sono dati per partenti (Crivello,Lancini,Accardi),secondo me dovrebbero ceduto tutti e tre. Il terzino palermitano pur avendo grande esperienza sabato è stato in perenne difficoltà sia tecnicamente che fisicamente e credo che un’alternativa più giovane per sostiuire all’occorenza Sala serva,Lancini l’anno scorso ha giocato benissimo i play off ma durante l’anno cosi come Marconi ne ha combinato di cotte e di crude e penso che solo uno di loro due possa risultare utile durante l’anno, concludo con il giocatore bandiera, capisco che il fatto che abbia continuato a vestire i colori rosanero post fallimento scegliendo di scendere in serie D gli fa molto onore ma diciamo la verità nell’arrivo in serie B non c’è la sua firma , in serie D stava in panchina o infortunato, nei due anni in serie C si e no avrà fatto 20 partite ed attualmente si trova un pò come sempre negli ultimi 3 anni fuori per problemi muscolari.
Per raggiungo la massima categoria nel più breve tempo possibile bisogna mettere da parte la gratitudine ed essere realisti e cinici.