La risposta a questa semplice domanda potrebbe sembrare banale ma purtroppo non lo è perché il mondo del calcio spesso ribalta qualsiasi logica o le regole del vivere quotidiano. Ma non è un discorso valido o relativo solo al mondo del calcio perché abbraccia anche altri ambiti come quelli dello spettacolo o di tutte quelle professioni in cui si guadagna tanto, forse troppo.
Ma fermiamoci al calcio dove sempre più spesso vediamo calciatori inseguire contratti più lucrosi a discapito della carriera; dove troppo spesso vediamo giocatori accontentarsi di stare in panchina o in tribuna in club che garantiscono uno stipendio superiore piuttosto che giocare ed essere protagonisti altrove. Non tutti per carità ma la percentuale è piuttosto alta.
Del resto se ormai non esistono più i cosiddetti giocatori bandiera cioè quelli che si legavano ad una maglia, sposavano completamente quei colori e non cambiavano squadra per tutta la loro carriera, un motivo ci sarà. Per carità è comprensibile come spesso le scelte siano dettate dall’ingaggio o dal contratto più o meno vantaggioso, perché la carriera di un calciatore o di un attore dura pochissimo e in quei pochi anni bisogna cercare di monetizzare il più possibile. Ma a tutto c’è un limite e vedere soprattutto i giovani che compromettono una possibile carriera brillante per inseguire qualche migliaio di euro in più lascia tanto perplessi.
Serie B, inizio da favola! Gli stadi si riempiono di tifosi
LEGGI ANCHE
Como, dopo Fabregas si pensa ad un altro super colpo: le ultime
Genoa, colpo a centrocampo: chiusa per Aramu
Palermo, quasi un peccato lasciare il 4-2-3-1: ora arriva il difficile
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Serie B, la classifica dopo la 18a giornata: sorride Grosso
Serie B, 18a giornata: Cremonese e Sampdoria pareggiano
Bari, Lella: “A Palermo per il riscatto. Faremo una grande partita”