Repubb. - Il Palermo sfida l’Ascoli. Corini chiama il pubblico -

Il Palermo sfida l’Ascoli. Corini chiama il pubblico: “Ci darà la spinta giusta”

Il tecnico non dovrebbe stravolgere il modulo delle prime due gare:
“I nuovi sono arrivati da poco e devono ancora assimilare il nostro gioco”

Eugenio Corini ha raccolto l’eredità di Silvio Baldini che si è dimesso alla vigilia della stagione agonistica. Corini ha ottenuto quattro punti nelle prime due partite.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola, scritto da Tullio Filippone.

La squadra di mister Corini ha funzionato alla perfezione in queste prime due settimane di campionato, dove i rosanero hanno conquistato 4 punti contro Perugia e Bari. Adesso, però, con l’arrivo dei nuovi acquisti, potrebbe esserci un vero e proprio salto di qualità. L’allenatore rosanero, però, durante la conferenza stampa, in occasione del match di stasera contro l’Ascoli, ha detto di voler scegliere, almeno per il momento, la continuità. Questo sta a significare che i nuovi verranno inseriti in modo graduale, passo dopo passo.

Per questo motivo, nella sfida di questa sera al Renzo Barbera, mister Corini dovrebbe proporre quasi lo stesso schema visto nelle prime due partite. Un 4-2-3-1 dove mancherà lo squalificato Marconi: al suo posto scenderà in campo uno tra Lancini ed il nuovo arrivato Bettella. Tra i pali ci sarà il solito Pigliacelli, dietro al quartetto difensivo composto da Crivello a sinistra, Nedelcearu, Bettella/Lancini e Buttaro a destra. Nel centrocampo a 2 ci sarà la coppia formata da Damiani e Broh, mentre alle spalle del bomber Brunori, dovrebbe agire Floriano, supportato a sinistra da Valente e a destra da Elia.

Corini ha aggiunto, inoltre, che se c’è la possibilità di vedere qualche nuovo arrivo già da stasera, saranno Stulac e Di Mariano, oltre che a Segre. Sul centrocampista Sloveno, l’allenatore rosanero ha ammesso che avrà bisogno di un periodo di adattamento, durante il quale si potrà capire se schierarlo oppure no. Valente rimane il favorito per il posto sulla trequarti, anche con l’arrivo dell’ex Lecce, Di Mariano. “Durante le partite si vedranno spesso molti cambi di fascia e sostituzioni, perché in quei ruoli abbiamo bisogno di qualità”, ha dichiarato Corini.

Oggi, però, è il giorno della partita contro l’Ascoli in un Barbera, che rimane un fortino per i rosanero, dove sono rimasti imbattuti per 31 partite. La squadra marchigiana ha avuto lo stesso avvio di stagione del Palermo con 4 punti conquistati, grazie anche all’esperienza aggiunta dell’ex di turno Giuseppe Bellusci, difensore reduce del fallimento nel 2019. Sul terreno di gioco, inoltre, scenderà in campo il calciatore tanto desiderato dalla dirigenza rosanero: si tratta del centrocampista Dario Saric, che già dalla prossima settimana dovrebbe vestire la maglia rosanero. Infine, sulla panchina bianconera siederà l’allenatore che mise in difficoltà il Palermo di Baldini con la Triestina ai play-off, ovvero Cristian Bucchi.

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