Palermo-Ascoli, non bastano due gol: delusione e nervosismo al Barbera

Terza giornata di campionato di Serie B che si apre con lo scontro tra Palermo ed Ascoli davanti ad una cornice di pubblico importante allo stadio Renzo Barbera: 22163 persone.

Primo tempo

Primi minuti di gioco che vedono i rosanero provare la giocata con Valente che prova a crossare al centro per i compagni. La prima occasione degna di nota però arriva al minuto 5 con il calcio d’angolo per la squadra bianconera che becca il palo, facendo tremare lo stadio Barbera di Palermo. Rosanero di Corini che dimentica il palo subito e prova a cercare la porta senza però trovarla nelle prime occasioni. Primi venti minuti che evidenziano un Palermo spento nel corso delle giocate: Bucchi sta bloccando tutte le avanzate, ma l’unica, vera, occasioni.

Dopo la prima occasione sbagliata, ed il primo cooling break, la sblocca l’Ascoli con Cedric Gondo che da due passi decide di portare in svantaggio i suoi dopo l’errore di Damiani. Nervosismo in campo per i rosanero e lo testimonia Crivello con il cartellino giallo al minuto 31. Ascoli che gioca meglio ma i rosanero trovano prima della fine del primo tempo il gol con il solito Matteo Brunori che approfitta dell’ottima sponda del difensore Nedelcearu e di testa da due passi fredda Leali. Minuti finali del primo tempo con il Palermo in assedio: Matteo Brunori di testa prova a colpire ma la palla termina in out. Minuti di recupero che sono 5 e gelano i rosanero perchè Caligara imbuca Gondo che con il cucchiaio fa 1-2. Renzo Barbera gelato.

Secondo tempo

Seconda frazione di gioco che ha inizio con le squadre che escono dallo spogliatoio dopo l’intervallo. Il Palermo non ha cominciato bene e Cedric Gondo colpisce per la terza volta della partita i rosanero. Brunori non trova lo spiraglio giusto e l’Ascoli flirta con il gol calciando in out da ottima posizione. Il Palermo ha bisogno di cambiare e di nuovi ingressi: ecco Stulac, Segre e Di Mariano al posto di Crivello, Broh e Damiani. Nervosismo Palermo con Valente che si iscrive nel taccuino del direttore di gara.

Corini nel frattempo prova tutti i nuovi: in campo anche Bettella. Ascoli che spreca in avanti e Jacopo Segre, lasciato solissimo dopo l’assist perfetto di Stulac, riapre la partita sul 2-3. Grinta da parte dei nuovi arrivati: Corini sarà sicuramente contento dell’ingresso da parte degli ultimi arrivati a Palermo. Rosanero che dovranno ripartire proprio dai nuovi ingressi, che fanno ben sperare. Cambi e cooling break che interrompono il gioco e fanno cominciare l’ultima piccola frazione del match.

Trova il gol l’Ascoli con Dionisi, ex Frosinone, dopo un errore di Nedelcearu ma il guardalinee grazia il Palermo alzando la bandierina. Ultimi minuti che vedono i rosanero provare la giocata ed il tiro di Elia non è da meno, ma Leali blocca in due tempi. Stulac direttamente da calcio di punizione prova a salvare i suoi ma non ci riesce. Al Renzo Barbera termina con il risultato 2-3 in favore dell’Ascoli a sorpresa al termine di un incontro più che meritato, con espulsione nel finale di Nicola Valente. Soltanto delusione e nervosismo in un Renzo Barbera gelido.

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