Il calcio, che tutto divora e tutto metabolizza, non ci stupisce più da tempo, però ogni tanto continua ad infastidirci. E’ un teatro, a volte il teatro dell’assurdo. Che spesso diventa ingeneroso ed irriconoscente verso chi ha vestito certi colori e poi, per ragioni più disparate, va via.
Palermo- Ascoli è stato il trionfo dei fischi, la serata in cui una parte della tifoseria rosanero ha voluto ringraziare con i fischi chi ha dato tanto alla maglia rosanero. Fischi ingenerosi. Non vogliamo ergerci ad arbitri e dire se fossero giusti o meno. Se Crivello o Lancini, dopo una prestazione opaca, li meritassero o meno. Non è questo in discussione. Non ci è piaciuto che siano arrivati, a prescindere dall’essere più o meno meritati per quanto visto in campo.
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E’ come se il pubblico palermitano, ripetiamo, una parte, abbia dato il benservito ai due, abbia decretato che in questo Palermo non c’è più spazio per loro. Non erano fischi solo alla prestazione della sera ma ad una prospettiva. Fischi ingiustificati al punto che, durante l’accaduto, qualcuno ha pure pensato che fossero rivolti ad altro che stava accadendo durante le sostituzioni.
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Ancora più strani e incomprensibili, i fischi a Bellusci, un ex rosanero che fino a quel momento stava giocando la sua onesta partita senza teatralità o provocazioni di nessun tipo e che prima del cambio, che aveva già chiesto da diversi minuti, si è accasciato per terra dolorante, per 30 secondi, facendo inviperire il tifoso rosanero. 30 secondi che hanno cancellato il ricordo di quella sera in cui i l giocatore, ancora con la tuta del Palermo, si lasciava andare ad uno sfogo in cui denunciava tutto e tutti, difendeva la maglia, il passato del club, chiedeva garanzie e da uomo vero, comunicava ai tifosi la situazione di quell’epoca, la più buia del club rosanero negli ultimi decenni.
(video tratto dalla pagina old style rosanero)
Quel giorno Bellusci fu etichettato come eroe, uomo vero, simbolo genuino del calcio. Sabato da ”uomo di mer…” (per citare il presidente della Ternana), fischiato e accompagnato fuori campo dalle ingiurie, a cui, con eleganza e correttezza, non risposto nemmeno con un cenno. L’Ascoli ha battuto il Palermo, Bellusci ha battuto una parte dei tifosi. E’ giusto così.
Ma forse l’altra parte dei tifosi, si è un po’ vergognata, come chi scrive.
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come sui social si notano di più gli insulti che altro!! gli odiatori digitali e gl’imbecilli che fischiano fanno più rumore ma non sono la maggioranza!!
Mi spiace per Bellusci e per Crivello e Lancini ma credo che sappiano ormai com’è fatto il mondo!!
Dopo la prestazione horror di sabato sera da parte del terzino palermitano e del centrale difensivo erano normali i fischi,riguardo bellusci sinceramente per quanto fatto in passato non meritava questo comportamento , ma c’è da dire che quando si perde e sono gli ultimi minuti di gioco si agisce d’impulso e non con la ragione.
Fischiare un giocatore che indossa o ha indossato la maglia rosanero è come fischiare se stessi!!