Palermo, una rivoluzione per il riscatto
I rosanero devono cancellare la sconfitta di sabato scorso con l’Ascoli, ma al Granillo servirà un’impresa.
Corini passa al 4-3-3 e cambia squadra, contro la Reggina ci sarà spazio per molti dei giocatori arrivati dal mercato. Il centrocampo è tutto nuovo, in difesa tocca a Bettella.
Comincia un’altra era. Floriano sacrificato, nel tridente ci saranno Elia e Di Mariano a supportare Brunori.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come quella che sarà di scena oggi a Reggio Calabria è un’altra squadra, un’altra cosa rispetto a quella che ha vinto i play-off. Sarebbe ingeneroso fare i paragoni perché la squadra che ha riportato il Palermo in serie B e che resterà sempre nel cuore dei tifosi rosanero, era una squadra costruita per la serie C con qualche ritocco. Quella uscita dal mercato invece è una squadra solida, ben assortita con giocatori di categoria e costruita per fare bene in serie B.
Ecco quant’è costato il nuovo Palermo
Tuttavia la squadra che sta nascendo oggi sarebbe scorretto giudicarla solo dopo la prestazione contro la Reggina. È una squadra che ha bisogno di tempo e che dovrà essere valutata in prospettiva. Sulla base degli allenamenti di questa settimana saranno probabilmente sei i giocatori nuovi in campo rispetto alla gara con l’Ascoli e questo considerando i probabili impieghi di Bettella, Mateju, Stulac, Segre, Saric e Di Mariano. Il modulo sarà il 4-3-3 con Corini che rinuncia al trequartista puntando però su tre interni di centrocampo.
Da domani il Palermo giocherà così, e non è poco
Rinunciare al trequartista significa rinunciare a Floriano che tuttavia potrebbe essere impiegato come attaccante esterno come lo faceva giocare Bandini. Sarà un Palermo più solido a centrocampo un reparto che è stato completamente stravolto e dove c’è curiosità di vedere all’opera Saric che è costato 1,85 milioni, cifra piuttosto alta ma il giocatore è ritenuto già pronto per la serie A. Un Palermo tutto nuovo che però avrà bisogno di tempo per trovare le migliori armonie che in genere richiedono mesi di allenamento.
Reggina-Palermo, sfida tra fratelli. Non è la prima volta
Ma il campionato non aspetta e la gara di oggi è abbastanza complicata. La Reggina ha 6 punti, è il miglior attacco del campionato, sicuramente sarà spinta da un pubblico numeroso. Taibi ha fatto la squadra con poche risorse portando a Reggio Calabria però giocatori esperti. Insomma una partita complicata per i rosanero ma quello che conterà sarà dare l’immagine di una squadra che abbia un senso, un’idea comune di gioco sapendo anche sfruttare le sue individualità tra cui quella di Di Mariano che in questa categoria può fare la differenza.
Stop al calciomercato. Ecco chi ha speso di più in Serie B
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