Repubb. – Palermo, che sberla. Corini: “Dobbiamo maturare”

Palermo, che sberla. Corini fa autocritica: “Dobbiamo maturare”

L’allenatore: “Stiamo vivendo un periodo di costruzione, tanti i cambiamenti”

Questo il titolo di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Tullio Filippone sottolinea come doveva essere il debutto del nuovo Palermo invece è stata la prima vera batosta del campionato. Un Palermo sconfitto non solo sul piano del risultato ma anche del gioco con alcuni elementi apparsi indietro a livello atletico.  In campo si è vista una squadra ancora da amalgamare che non è riuscita a leggere i momenti chiave della partita e non è riuscita soprattutto a cambiare passo nel secondo tempo con un attacco poco incisivo e una difesa ancora bocciata.

Corini: “La Reggina ha meritato la vittoria. Genoa? Al Barbera qualcosa in più”

La Reggina in realtà non ha mai corso seri rischi al contrario ha costruito occasioni pericolosissime per una difesa bucata sei volte nelle ultime due partite . L’articolo riporta poi le parole del tecnico rosanero Corini che sottolinea come la squadra sta vivendo un periodo di costruzione e che i cambiamenti sono stati tanti. Corini ammette che la sua squadra non è stata mai incisiva nei momenti importanti della partita ma che la Reggina ha meritato di vincere. Si sottolineano inoltre gli aspetti atletici di tanti giocatori che vengono da percorsi diversi. Ma il tecnico ha insistito soprattutto sul fatto che bisogna diventare squadra da un punto di vista tattico ed emotivo.

A questa squadra manca ancora l’elemento più importante

E’ soprattutto nel secondo tempo che è maturata la sconfitta pesante con l’eurogol di Menez che ha finalizzato l’ennesimo contropiede dei calabresi iniziato da un pallone perso malamente da Segre. Dopo il gol del raddoppio  la partita è finita ed il Palermo si è smarrito definitivamente con Brunori isolato in avanti e poche idee confuse. L’espulsione nel finale di Bettella ha suggellato soltanto un’altra prestazione da incubo per la difesa del Palermo con Nedelcearu  ancora insufficiente ed il solo Buttaro da salvare. Il Palermo è ancora un cantiere aperto da amalgamare e costruire ma purtroppo il campionato non aspetta e adesso all’orizzonte ci sono Genoa e Frosinone.

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