Il neo acquisto rosanero Davide Bettella è stato presentato oggi in conferenza stampa. Il difensore è arrivato nelle ultime settimane di mercato dal Monza in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Ecco di seguito le prime parole da giocatore del Palermo.
Le dichiarazioni di Bettella
“Monza è stata una cosa rara da vedere. Nel giro di due anni siamo cambiati tutti i giocatori. La società aveva grandi ambizioni e sapevamo l’obiettivo. La pressione c’era, sia mediatica che della società. Il primo anno è andato benissimo ma mancava la compattezza che invece ci ha fatto andare in A l’anno dopo. Arriva in tanti nuovi e giocare subito bene è difficile. Io devo riabituarmi in una difesa a 4, ma sono movimenti che vanno sistemati. Dobbiamo essere più compatti e forti”.
“Penso che in Italia il talento ci sia, come i giocatori. Sulla mia pelle posso dire che ci sono stati momenti in cui giocavo bene, ma al primo errore qui in Italia ti mettono da parte. Qui siamo ancora chiusi, c’è troppa differenza con altre nazioni e campionati. Basta credere nei giocatori e avere il coraggio di farli sbagliare, è solo un modo per crescere. Un giovane può sbagliare, e poi continuare sulla strada giusta. Anche i campioni cadono, ma qui in Italia se succede ad un giovane viene messo da parte”.
Il campionato di B attuale: “Ho vissuto diversi anni in B, e diverse situazioni, dai playoff ai playoff fino alla promozione. In Serie B la differenza la fa il gruppo. Con un buon gruppo puoi fare di tutto, se puoi contare sui compagni puoi raggiungere obiettivi memorabili. Poi giocatori nostri sono forti, un gruppo vivo e allegro. Nelle difficoltà usciamo a testa alta, ora dobbiamo solo seguire le idee del mister e affrontare una partita alla volta. Se pensiamo ognuno al proprio orticello, non si va da nessuna parte. È successo così a Pescara e a Monza il primo anno, poi trovato il gruppo tutto è cambiato”.
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