Con questo Palermo a Frosinone sarà tutta un’altra musica

Con questo Palermo a Frosinone sarà tutta un’altra musica

Dopo due sconfitte consecutive, la gara col Genoa alle porte, la trasferta di Frosinone la immaginavamo davvero temibile ma adesso lo scenario potrebbe cambiare: il Palermo comincia a far vedere di che pasta è fatto. Ma facciamo un passo indietro.

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Una vittoria importante che può anche diventare fondamentale per il proseguo del campionato. Una vittoria importante al di là dei tre punti, che fanno comunque sempre comodo perché rinsaldano la classifica. Ma il valore di questo successo contro il Genoa va al di là dei tre punti in palio. È una vittoria importante perché dà sicuramente alla squadra quell’autostima, quella sicurezza e quel senso di potenza che nei primi 20 minuti aveva decisamente vacillato. Un Palermo timido e impaurito fino al ventesimo che poi come d’incanto comincia ad arrabbiarsi, a giocare aggressivo e a non voler fare la vittima sacrificale di una squadra decisamente attrezzata al salto di categoria.

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Quindi una vittoria fondamentale perché potrà sbloccare definitivamente questa squadra che questa sera ha fatto capire che potenziale ha, di che pasta è fatta. Una squadra decisamente in crescita come diversi suoi elementi che nelle primissime uscite avevano destato qualche perplessità. Di Mariano decisamente in crescita, così come Segre, Pigliacelli, Elia senza dimenticare uno dei migliori della serata, il piccolo Buttaro.

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La squadra di Corini, dopo il già detto timore iniziale, ha poi disputato una partita aggressiva, di carattere, diametralmente opposta a quella di Reggio Calabria e ha dimostrato che potrà affrontare trasferte dedicate come quelle di Frosinone senza quell’atteggiamento arrendevole che si è visto al Granillo. Insomma il Palermo che ha preso tre gol dalla squadra di Pippo Inzaghi sembra stia gradualmente evaporando.

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