Palermo – Corini, gol ai ciprioti dell’Anorthosis, così i rosanero scoprirono l’Europa.
La testimonianza dell’allenatore all’epoca capitano della formazione
“La domenica prima avevo segnato all’Inter e quello del giovedì successivo fu l’inizio di una bellissima avventura”.
Il 15 settembre del 2005 il Palermo faceva il suo esordio in Coppa Uefa
“C’era una bellissima atmosfera intorno alla squadra. La rete? Vidi il portiere spostarsi e lo beffai nell’angolo”
Il raddoppio lo mise a segno Brienza alla mezzora su calcio di rigore. Finì 2 a 1 per i rosa
che al ritorno s’imposero 4 a 0 a Nicosia.
Il primo anno lo stop nel torneo continentale arrivò agli ottavi di finale nel doppio confronto
contro i tedeschi dello Schalke 04.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Massimo Norrito che racconta le esperienze precedenti del Palermo di Zamparini nelle sue diverse apparizioni in Coppa Uefa. E lo fa anche attraverso le parole dell’ex capitano e ora allenatore dei rosanero, Corini che segnò il primo gol assoluto del Palermo al debutto in Coppa Uefa. Corini racconta che aveva accanto proprio Grosso che sfiderà sabato a Frosinone. Vide il portiere fare un passo dalla parte opposta e decise di tirare in porta beffando l’avversario. E la domenica precedente l’attuale tecnico rosanero aveva fatto gol anche all’Inter in campionato.
Da Frosinone, oltre al danno, giocano anche sulla ‘’beffa’’
Storie di un Palermo che Corini amava portare in giro per l’Europa con orgoglio. Storie di tante trasferte, voli charter su cui salivano anche stampa e tifosi. Gli inizi dell’era Zamparini, le stagioni 2004-2005, intorno alla squadra un grandissimo entusiasmo ed il Palermo che si eleva a fenomeno del calcio italiano. Tante squadra blasonate incrociate in trasferta, in giro per l’Europa, a Nicosia, a Tel Aviv, Barcellona, a Praga sino a Gelsenkirchen dove finì l’avventura europea di quell’anno che al Barbera aveva visto scendere l’Anorthosis, i russi della Lokomotiv Mosca e i danesi del Brondby (3 a 0 e doppietta di Leandro Rinaudo, oggi Ds del Palermo targato City Group).
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Una partecipazione internazionale che si ripeterà poi per diversi anni e che ha conosciuto serate magiche come quella del successo sul West Ham a Londra o l’esperienza di Mosca e l’incrocio con il Maribor da cui si prenderà Ilicic; ma anche la batosta in Turchia, la vittoria a Francoforte o l’eliminazione con il Mlada Boreslav. E queste storie devono diventare un punto di riferimento per il futuro rosanero.
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