Palermo, dilemma centrocampo: possono cambiare le gerarchie?

Finito il mercato in casa Palermo, adesso per mister Corini è l’ora di rimboccarsi le maniche e dare un’identità alla squadra completamente rivoluzionata. Il City Group, dopo la scelta del nuovo mister ha dato un’accellerata al mercato cercando di dare più soluzioni tattiche, soprattutto a centrocampo. É proprio la mediana la zona di campo che subito maggiori cambiamenti con tre addii, quattro arrivi e un ritorno dal prestito.

Palermo, la situazione a centrocampo dopo il mercato

In questa sessione estiva di calciomercato, per il Palermo, c’è un prima e un dopo. Il “prima” è legato alla presenza di Silvio Baldini, che aveva optato per confermare il gruppo che aveva conquistato la promozione in B tramite i playoff. Un pensiero non in linea con quello della nuova proprietà che ha preferito rivoluzionare la squadra e renderla competitiva per il campionato. E così sono arrivati gli addii di Odjer, Dall’Oglio e di capitan De Rose per fare spazio alle new entry: Stulac, Segre, Saric e Claudio Gomes, oltre che al ritorno dal prestito di Broh. L’unico superstite della promozione è stato Damiani, riscattato dall’Empoli dopo il buon finale di stagione.

Con l’arrivo di Corini sulla panchina rosanero, si è passato gradualmente dal 4-2-3-1, utilizzato da Baldini, al 4-3-3. Adesso ci sono 6 centrocampisti per tre posti nello scacchiere tattico dell’allenatore bresciano. Uno scenario numerico che offre ogni settimana grandi alternative al “Genio”. Tuttavia, anche se nelle ultime due uscite i titolari sono stati Stulac, Segre e Saric è ancora troppo presto per parlare di gerarchie consolidate. Nelle prime giornate di campionato si è visto che anche Broh può giocarsi le sue chance e che il salto di categoria non lo ha “spaventato”. Altro elemento da non dimenticare è Claudio Gomes, l’ultimo arrivato nel mercato estivo, di cui ancora si sa ben poco. Il francese proveniente dal Manchester City può agire sia da mediano che da mezz’ala, così come Damiani. Corini infatti potrebbe alternare entrambi nel ruolo di vice Stulac, davanti la difesa.

Siamo solo all’inizio, ma per mister Corini è già tempo di prendere decisioni importanti per rendere la mediana rosanero più efficace possibile. I giocatori possono garantire tante soluzioni tattiche, ricoprendo più ruoli in mezzo al campo. Adesso è tempo per il centrocampo di prendere la squadra in mano e farla rendere nel miglior modo possibile.

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