Mancano ormai pochissime ore all’incontro che vedrà contrapposte due compagini ed i suoi condottieri: Palermo e Ternana sono pronte a darsi battaglia sul terreno di gioco, Corini e Lucarelli guideranno questa partita a scacchi seduti sul trono rispettivamente di Fere e aquile. Un match dal sapore di possibile riscatto per i rosanero, di riconferma invece per i rossoverdi.
Nella sfida di domani alle 14 allo stadio Libero Liberati di Terni si vedranno dunque due squadre in condizioni fisiche e mentali totalmente opposte, con una netta differenza in classifica e moduli di gioco diversi. Ricollegandoci a quest’ultimo punto è corretto addentrarsi nelle filosofie espresse sul campo dai due allenatori, analizzando le gli schemi proposti.
Corini ed il suo 4-3-3: poca incisività e cattiveria
Mister Eugenio Corini è arrivato a Palermo quest’estate, cercando di portare con se una ventata d’aria fresca oltre che un nuovo modulo di gioco. I risultati? Sin qui a dir poco deludenti. Dalla partita contro la Reggina infatti, il Genio ha presentato il suo marchio di fabbrica, il 4-3-3. Squadra poco aggressiva, per nulla incisiva, in continuo affanno durante la fase difensiva e non in grado di costruire trame di gioco o verticalizzazioni: tre sconfitte ed una sola vittoria. Solo nelle due partite di Coppa Italia contro Reggiana e Torino, comprese le prime tre giornate di campionato contro Perugia, Bari ed Ascoli, l’allenatore rosanero ha riproposto il 4-2-3-1 sulla falsariga di Baldini ed i risultati non sono stati pessimi, nonostante ci fossero vistose falle in difesa.
Insomma il Palermo è una squadra ancora in cerca di una propria identità, che ha i giocatori e le carte in regola per svoltare quanto fatto vedere fino a questo momento: chissà che Terni non possa essere un punto di partenza e chissà che Corini pian pano non decida di modificare lo schema apportando l’estro che lo differenziava da giocatore…
La Ternana di Lucarelli è galvanizzata
E se il Palermo di Corini è in cerca di luce dopo un periodo piuttosto buio che lo vede galleggiare al 16esimo posto, la Ternana 5a in classifica guidata da Lucarelli, vuole continuare sull’onda dell’entusiasmo generata dalle ultime 3 vittorie consecutive. Gli umbri con il proprio 4-3-2-1 hanno faticato all’inizio di questa Serie B, ma adesso sembrano aver trovato la giusta quadra e sono galvanizzati. Vengono da 4 risultati utili consecutivi (3 vittorie contro Parma, Perugia e Cittadella) ed 1 pareggio (in casa con il Cosenza); sono solidi, fisici ed estremamente cinici. La giusta descrizione l’ha voluta dare l’allenatore stesso definendola un “trattore”, per umiltà e forza: un aggettivo che si addice a Lucarelli ed all’identità impartita alla propria squadra.
La sfida tra Ternana e Palermo sarà dunque importantissima sia da un lato che dall’altro, uno spartiacque per l’ennesima conferma dei padroni di casa o la rinascita rosanero.
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