Raul Moro, il gioellino del Barcellona che stregò il Ds Tare

Manca sempre meno alla sfida tra Ternana e Palermo, valevole per l’ottava giornata del campionato di Serie B. Le due squadre arrivano alla partita con percorsi differenti. Padroni di casa con le ali dell’entusiasmo alla luce delle ultime tre vittorie consecutive; rosanero con tanto da farsi perdonare per l’inizio molto al di sotto delle aspettative. Se nel Palermo Lancini e Mateju sono a disposizione del mister, nonostante i piccoli infortuni in settimana, non si può dire lo stesso in casa Ternana.

Mister Lucarelli non potrà contare sull’ex Cesar Falletti ed è in grosso dubbio anche Antonio Palumbo, centrocampista autore di 1 gol e 4 assist in campionato oltre che Favilli ed Agazzi. L’infortunio certo di Falletti, e la possibile assenza di Palumbo, libera un posto in attacco a fianco di Donnarumma e Partipilo. Posto che con grande probabilità verrà affidato al gioiellino della Lazio Raul Moro.

Raul Moro: Espanyol e Barcellona

Nato ad Abrera, in Spagna, l’esterno offensivo della Ternana muove i primi passi a 12 anni nel Manresa. Tre anni nel club e l’Espanyol si accorge del suo talento ingaggiandolo nel proprio settore giovanile. La stagione con la squadra biancoblù è ottima ed ecco che la porta del club bussa: dall’altra parte c’è l’altra squadra della stessa città, il Barcellona.

Raul Moro ed il passaggio alla Lazio

Rifiutare il Barcellona è una scelta difficile, quasi impossibile e Raul Moro firma con la squadra blaugrana. L’esperienza in maglia Barcellona dura soltanto un anno ma basta per forgiare il suo identikit personale: grande dribbling sullo stretto e giocate d’effetto da lasciare tutti, citando Vasco Rossi, “Senza parole“. Chi rimase senza parole è sicuramente il Ds della Lazio Tare che sborsò la cifra di 6 Mln di euro per aver il gioellino del Barcellona, ancora 16enne.

Con la Primavera della squadra laziale stupisce tutti: 42 partite condite da 22 gol e 8 assist che portano lo spagnolo ad allenarsi con la prima squadra dove Simone Inzaghi, finalmente, si accorse del talentino spagnolo. Partitella in famiglia tra la Lazio A e la formazione primavera, Raul Moro stupì talmente tanto il tecnico, oggi all’Inter, che nel secondo tempo giocò con i ‘grandi’. Scintilla che convinse Inzaghi ad aggregarlo con annesso esordio contro la Juventus nel luglio 2020, in Serie A. Esordendo contro i bianconeri, è stato il più giovane ad esordire sotto la gestione Inzaghi.

Raul Moro: Ternana e sfida contro il Palermo

Andato via Simone Inzaghi, che poco lo considerò per la seconda stagione, il salto di qualità lo si ha con Maurizio Sarri. Con l’ex tecnico di Napoli e Juventus Raul Moro trova maggiore costanza in campo scendendo all’interno del rettangolo di gioco ben 18 volte tra campionato, Coppa Italia e Europa League. Nessun acuto particolare ma tanta esperienza per il giocatore che nell’annata 2022-2023, quella odierna, viene girato in prestito alla Ternana in Serie B.

Esordio con i rossoverdi nella sconfitta contro il Modena entrando dalla panchina. La prima da titolare arriva alla terza apparizione contro il Parma nell’incredibile vittoria esterna per 2-3. Piccolo spezzone di gara contro il Perugia e panchina contro il Cittadella. Adesso la sfida di Palermo può significare molto per il gioellino ex cantera del Barcellona: l’infortunio di Falletti e la probabile indisponibilità, seppur ancora non sicura, di Palumbo può spianare la strada verso la maglia dal primo minuto: e si sa, un giocatore con un dribbling così, con la strada spianata, può soltanto fare male a tutte le squadre avversarie.

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