Palermo – Doveva essere il giorno del riscatto, si è trasformato in un incubo
Solito Palermo, col solito modulo, con i soliti uomini, con la solita formazione, con il solito atteggiamento, con i soliti errori. La solita prestazione e, di conseguenza, il solito risultato. E la solita brutta figura. Doveva essere il giorno del riscatto, della reazione: si è trasformato in un incubo, in una disfatta inattesa e meritata (tanto meritata). Un ko pesante oltre che nel punteggio anche nella prestazione: la Ternana stramerita di vincere la partita, Palermo inesistente, soprattutto nel secondo tempo ed ancor di più dopo aver subito il gol. Nessuna reazione, nemmeno un tiro in porta o qualcosa di similare. Il nulla assoluto. Per quello che si è visto in campo è un punteggio che ci sta tutto anzi forse è anche stretto per i padroni di casa, protagonisti assoluti del campo senza nemmeno dare l’impressione di una corazzata imbattibile.
Ternana-Palermo 3-0, le pagelle: non si salva nessuno
Oggi sarebbe giorno di non fare pagelle perché per correttezza dovrebbero essere davvero pesanti com’è stato il pomeriggio dei tifosi palermitani che hanno assistito alla gara. O meglio, hanno visto giocare una buona Ternana (ma nulla di che) e passeggiare un brutto Palermo. E se lo stesso Corini dice che la prestazione odierna è stata veramente brutta, intelligenti pauca. Ma al di là della prestazione (che rimane pessima) è l’atteggiamento dei giocatori ad indispettire la gente che non potendo sfogare con i 29 in organico, attacca giustamente l’allenatore. Ma in campo si sono visti giocatori senza grinta, passivi, scoraggiati e rassegnati a subire il peggio.
Palermo, le reazioni sui social dopo la sconfitta: “Corini, adesso basta”
E a fine gara fischi dal settore ospiti …
Se ne sono accorti i generosi ed encomiabili tifosi rosanero presenti questo pomeriggio a Terni che, infatti, a fine gara hanno fischiato sonoramente (molto sonoramente) la squadra.
E chi vi scrive, oggi, oltre che scrivere in prima persona (inusuale per me) per la prima volta ha provato anche un pizzico di imbarazzo seduto nel chiuso della tribuna stampa del Liberati e ascoltando il commento sarcastico dei colleghi umbri: “eh sì, vi vediamo male”. Testa bassa e pedalare, digerire e pensare a tempi migliori. Quando arriveranno: perché adesso, al di là di tutte le esagerazioni e le esasperazioni del tifoso medio, la classifica si fa preoccupante ed inizia ad aleggiare un senso di preoccupazione per una retrocessione che sarebbe devastante.
Corini: “Siamo tutti colpevoli. Prestazione veramente brutta”
Vi risparmiamo la solita storia su cosa avrebbe fatto Zamparini perché la musica è cambiata e le vecchie abitudini pure. Però sul terzo gol della Ternana abbiamo avuto un piccolo sospetto e cioè che Corini si dimettesse. Ma invece non sarà così ed il tecnico rosanero, da autentico comandate della nave (che fa acqua) vuole restare al timone e condurla in acque meno agitate, diciamo tranquille. Quantomeno più rassicuranti. Certo la prestazione e la voglia viste oggi non fanno ben sperare ma l’esperienza all’allenatore non manca. E’ ovvio che anche la pazienza di un santo può finire e se non si fanno risultati nelle due gare interne consecutive con Pisa e Cittadella, lo scenario potrebbe drasticamente cambiare.
Ternana-Palermo, momenti di tensione fra squadra e tifosi al seguito
LEGGI ANCHE
Serie B, 8a giornata: il Palermo cade a Terni, il Bari continua a vincere
Ternana-Palermo, le formazioni ufficiali: torna Saric dal primo minuto
Ternana, Moro: “La vittoria giova sempre. Meritiamo la Serie A”
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
La squadra è allo sbando. Nelle ultime sei partite ne abbiamo perse 5, nelle ultime sei partite abbiamo fatto solo 1 gol. La squadra non ha un gioco, non tirano in porta, prendiamo tanti gol, non lottano. Corini va esonerato. Anche con il Pisa che è in ripresa non vinceremo.
Corini va sostituto ,ma non tanto per le sconfitte perchè nell’arco del campionato di B questi momenti succedono un pò a tutte le squadra ma poichè non si vedono miglioramene in termine di gioco e di aggresività e cosa più importante la rosa non crede nel proprio tecnico.
Ancora che parlate di tifosi medi, di Corini come un comandante, di esperienza dell’allenatore, di possibilità che quest’ultimo cambi la situazione. Andate a guardare la pallamano che forse ne capite qualcosa in più…