Repubb. – Crollo pure psicologico e la magia sembra finita

Palermo – Rosanero in crisi, alla ricerca dell’identità perduta

Rosa in cerca di identità, crollo pure psicologico e la magia sembra finita

La quinta sconfitta apre la crisi che non è solo di risultati ma anche mentale;
manca un equilibrio tra vecchi e nuovi giocatori e alla fine ne soffre il gioco.

Corini non può essere considerato il solo responsabile ma sin da sabato col Pisa serve una inversione di tendenza.

Questo il titolo di  Repubblica, oggi in edicola.

L’articolo di Salvatore Geraci fa un parallelo con la situazione del Bari che, contrariamente al Palermo, è un esempio di continuità; il Palermo invece non c’è più e fra le cause la principale è la storia della trasformazione societaria che ha fatto perdere alla squadra la forza dell’unione. Un errore è stato non riconoscere la bellezza di quando era stato fatto nel finale della scorsa stagione e quel gruppo è stato cancellato.

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I nuovi acquisti stentano a capire e a decollare, i vecchi in questo momento non possono sorridere. Insomma c’è mancanza di equilibrio e il Palermo di Terni è una squadra senza anima e senza personalità con giocatori spaesati senza punti di riferimento se non Rinaldo che peraltro non ha ancora avuto l’investitura ufficiale.

I migliori risultati col vecchio assetto…

Il Palermo è sicuramente una società con prospettive importanti ma passare dalla teoria alla pratica non sarà facile. Se si analizzano i risultati, i migliori sono stati ottenuti quando l’assetto era quello della scorsa stagione. Quando poi Corini ha deciso di cambiare pagina è nato il problema cioè quello di assemblare vecchie glorie insoddisfatte con gli ultimi arrivati con problemi di adattamento e preparazione.

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Adesso il rischio è perdere il controllo: la barca fa acqua da tutte le parti e se il collettivo si è smarrito è perché non c’è più cuore e manca la reazione . Il riscatto che a ogni fine partita viene promesso è solo manifestato nelle intenzioni: quel gruppo prima compatto ed esaltato ora è diventato nervoso e scollato. Colini non può essere considerato il solo responsabile, sente la fiducia della proprietà a patto però che faccia in fretta a costruire una nuova identità, a cominciare dalla partita con il Pisa.

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