Palermo, alla scoperta del prossimo ostacolo: il Pisa

IL PROSSIMO OSTACOLO:IL PISA F.C.

Nata nel 1909, la squadra sfiora il titolo italiano nel campionato di Prima Categoria 1920-1921: dopo aver vinto il proprio girone, e una successiva fase a gironi, batte il Livorno nella finale centro-meridionale e si gioca la vittoria del campionato nella finalissima con la Pro Vercelli, perdendo 2-1. Nel 1926 retrocede nella serie cadetta e tre stagioni più tardi, retrocede nella terza categoria. Nel 1934, il Pisa ritorna in seconda divisione e dopo aver sfiorato la promozione in A, all’inizio degli anni cinquanta fa prima ritorno in Serie C, poi retrocede in quarta divisione.
Dopo aver riconquistato la Serie C, negli anni sessanta la formazione toscana approda nuovamente in Serie B. Nel 1968, per un solo anno, il Pisa milita in Serie A prima di tornare in terza serie negli anni settanta.

Nel 1978 Romeo Anconetani rileva la presidenza della squadra e risolleva il Pisa dalla C alla A, portandolo fino alla semifinale di Coppa Italia nel 1989 e a vincere anche le sue prime storiche competizioni europee: nel 1986 e nel 1988, i toscani s’impongono in Coppa Mitropa. Per volontà dello stesso Anconetani, nel 1989 si gioca l’unica edizione della Supercoppa Mitropa tra le ultime due vincenti temporali della Mitropa: il Pisa affronta i cechi del Baník Ostrava, perdendo il doppio confronto. Dopo diversi anni nella massima serie, negli anni novanta il Pisa retrocede in B, quindi fallisce una prima volta e riparte dall’Eccellenza.

Gli anni 2000′

Negli anni duemila torna tra i professionisti, vince una Coppa Italia di Serie C nel 2000 e ritorna a giocare in Serie B, tuttavia fallisce nuovamente nel 2009 e riparte dalla Serie D. Nella stagione 2015-2016 viene promosso a seguito del doppio confronto con il Foggia, giocando in Serie B per una sola stagione, prima di tornare in terza serie. Nel 2019, grazie alla vittoria per 3-1 nell’ultimo turno dei play-off sul campo della Triestina, viene di nuovo promosso in cadetteria. Termina la stagione 2021-2022 al terzo posto, sfiorando la promozione nella massima serie, sfumata solo nella doppia finale dei play-off contro il Monza.

La compagine del Presidente Corrado con coach Luca D’Angelo in panchina(esonerato a fine torneo scorso ma richiamato di gran corsa a sostituire Rolando Maran perché finito all’ultimo posto dopo appena sei giornate)è fra le derelitte del torneo dato che è riuscita a far peggio del Palermo;infatti si trova al terzultimo posto uno in meno del Palermo,con 6 punti frutto di 1 sola vittoria 3 pareggi e quattro sconfitte
Non è che i rosa stiano tanto meglio per cui nell’incontro di sabato 15 ottobre al”Barbera”la sfida avrà il sapore della sopravvivenza per entrambe le contendenti.Il Palermo se non è all’ultima spiaggia poco ci manca perché fare peggio di domenica a Terni sembrerebbe impossibile.

Cosa deve fare Corini

Purtroppo dobbiamo prendere atto che la squadra è in pieno marasma sia tecnico che comportamentale dove la confusione regna sovrana a partire dalla guida tecnica la cui panchina è severamente a rischio.
Quindi Corini deve dimostrare di avere la situazione in mano provvedendo a mettere fuori squadra molti dei nuovi arrivati protagonisti di questo sfacelo, ma i giocatori devono soprattutto tirare fuori gli “attributi” perché il loro comportamento nelle ultime tre sconfitte, ultima quella di Terni, è stato francamente poco rispettoso, per usare un eufemismo, della maglia che indossano.
Buona partita a tutti e sempre…..Forza Palermo
Pino Abbate

Palermo-Pisa, scalpita Claudio Gomes. È arrivato il suo momento?

[VIDEO] Gardini: “Dobbiamo lavorare per il bene del Palermo”

Palermo, una formazione da provare potrebbe essere questa

Sarebbe auspicabile che la società si facesse sentire

Palermo, le reazioni sui social dopo la sconfitta: “Corini, adesso basta”

Palermo, per ora è fallimento: Corini, la panchina in due gare

Ex Palermo, Martin si ritira dal calcio

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER