Domani pomeriggio, alle ore 14:00, andrà in scena allo stadio Renzo Barbera la sfida tra Palermo e Pisa. Entrambe le compagini, dopo 8 giornate disputate, si trovano rispettivamente al 17esimo e al 18esimo posto in classifica: separate da un solo punto. Sarà, quindi, una partita delicata per la conquista dei 3 punti in chiave salvezza. Lo sa bene Luca D’Angelo, allenatore del Pisa, le quali aspettative su questa stagione cadetta targata 2022/23 erano ben altre.
Il club toscano, dopo la stagione esplosiva dell’anno scorso, condita da 19 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte, avrebbe dovuto mettersi in mostra anche quest’anno. Eppure le cose non stanno andando nel migliore dei modi. Subentrato nel mese di settembre a Rolando Maran, D’Angelo, quindi, avrà il dovere di ricondurre la sua squadra verso le alte posizioni in classifica. Le squadre allenate da lui durante tutta la sua carriera non hanno mai toccato il baratro.
La Carriera da allenatore di D’Angelo
Dopo aver giocato a calcio per ben 18 anni nel ruolo di difensore, nel 2007 Luca D’Angelo appende le sua scarpe al chiodo. Al termine della sua carriera professionistica, decide di dedicarsi alla gestione della panchina: diventa, quindi, allenatore del Rimini. Già tecnico degli allievi nazionali della squadra biancorossa, dopo vari disagi economici all’interno del club, viene scelto per allenare la prima squadra. Il tecnico originario di Pescara accetta subito ed affronta il campionato di Serie D, vincendo i playoff per l’accesso in terza serie.
In seguito al suo primo trofeo in carriera, decide di continuare con la squadra romagnola per altre due stagioni, fino a che non si dimette dopo vari dissapori con la società. Nel 2013 D’Angelo, quindi, fa le valigie e si trasferisce ad Alessandria, subentrando ad Egidio Notaristefano. Alla prima stagione con i grigi, riesce a condurre i propri ragazzi al terzo posto in classifica, ovvero promozione in Lega Pro. D’Angelo verrà riconfermato per un’altra stagione, conquistando un quinto posto.
Nel 2017, dopo le brevi parentesi alla Fidelis Andria e al Bassano Virtus, viene ingaggiato dalla Casertana per affrontare il campionato di Serie C. Dopo un girone d’andata alquanto deludente, in quello di ritorno trasforma completamente la squadra, arrivando a fine campionato al settimo posto.
L’esperienza di D’Angelo a Pisa
Per il Pisa bisogna aprire una parentesi a parte, dato che D’Angelo allena nel club toscano da ben 4 anni. Infatti, dopo la stagione con i campani, al tecnico abruzzese viene affidata la squadra nerazzurra. Arriva qui con l’intenzione di portare i suoi ragazzi in Serie B e ci riesce dopo una sola stagione, vincendo la finale dei playoff contro la Triestina. Prima volta nel campionato cadetto per l’ex difensore del Rimini, il quale ottiene a fine campionato un nono posto. Nell’ultima stagione con il club toscano, infine, ha condotto i suoi sulla vetta della classifica, perdendo però la finale playoff contro il Monza.
Adesso, quindi, dopo essere stato esonerato in estate e poi ripreso a settembre dalla dirigenza nerazzurra, D’Angelo vuole riportare i suoi tifosi dalla sua parte e conquistare, partita dopo partita, punti utili al raggiungimento dei playoff.
LEGGI ANCHE
Pisa, i convocati di mister D’Angelo: presente Torregrossa
Piera Maggio: “Lo so chi ha rapito Denise, ecco chi sono i colpevoli”
Serie B, annunciato l’MVP di settembre: ecco di chi si tratta
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Il caffè della domenica: Rosa o nero?
Di Francesco: “Dobbiamo essere cinici. Bari? Cerchiamo il risultato”
Dionisi: “Dobbiamo partire dalla prestazione. Giusto che i tifosi pretendano”