Palermo Primavera, sfida casalinga contro l’Avellino

Sabato 15 ottobre, al “Pasqualino Stadium” di Carini, il Palermo Primavera affronterà l’Avellino, match valido per la 4° giornata del girone B di Primavera 3. La formazione di Di Benedetto vuole ritornare a vincere. Dopo l’ultimo pareggio contro la Juve Stabia, il Palermo deve conquistare l’intera posta in palio per non perdere terreno dalla vetta della classifica. Il rullino di marcia casalingo sorride ai rosanero, giacché l’unica vittoria stagionale è stata ottenuta tra le mura amiche.

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L’Avellino ha conquistato 4 punti in 3 partite: frutto della vittoria contro il Latina, il pareggio contro il Foggia e la sconfitta contro la capolista Potenza. Dalle ultime uscite, la squadra campana ha dimostrato un ottimo feeling con il gol. Per quanto riguardi i rosanero, invece, il tecnico della Primavera, Stefano Di Benedetto, può contare su una solida retroguardia e un prolifico attacco: i rosanero hanno subito soltanto 2 gol e hanno siglato 6 reti in 3 partite. Questo a dimostrazione di un gioco solido, col giusto equilibro tra i vari reparti.

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Le probabili formazioni

Il modulo utilizzato dai rosanero nelle ultime uscite è stato il 4-3-3. Tra i pali non ci sarà Giovanni Grotta, convocato da Eugenio Corini con la prima squadra. La scelta ricade su Manfredi Nespola, già titolare contro la Juve Stabia e la Turris. Linea di difesa a 4 composta da: l’esperto Mattia Perez, l’ex capitano del Catania Davide Caramanno e il difensore con un passato alla Roma, Gabriele Ferrante. Infine, ballottaggio per l’ultimo posto da titolare tra Simone Santonocito e Salvatore Granicelli.

A centrocampo c’è una vasta scelta, per questo ci sono tanti nodi da sciogliere. Dopo l’ultima panchina di Castellamare di Stabia, Luca Borgognone scalpita per un posto da titolare e insidia il centrocampista classe 2005 Vincenzo Tagliarino. I compagni di reparto saranno: Gabriele Salvia e l’ex Sassuolo e Torino Mattia Catanzaro. Il tridente offensivo potrà subire delle modifiche. Oltre alla certezza di Raffaele Giglio, il capocannoniere dei rosanero, Gabriele Mazza, potrebbe sostituire Hugo Toivonen. Infine, Samuele Lo Coco e Mattia Bongiovanni sono i due papabili per l’ultimo posto da titolare.

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