L’ex attaccante e attuale direttore sportivo della Lazio Igli Tare, nel corso di una lezione all’Università Luiss di Roma ha parlato delle multiproprietà citando, tra i tanti argomenti, la famiglia De Laurentiis, a capo di Napoli e Bari.
Le dichiarazioni di Tare
“Il calcio in multiproprietà non è stato attuato solo in Italia, ma ormai ci sono molti fondi a livello mondiale, che hanno acquisito moltissime società anche in Italia. Possiedono fino a sei, sette società diverse in paesi diversi. Non è una cosa sbagliata, deve avere un secondo fine che sia utile per l’azienda. Dipende da quale sia il fine della multiproprietà”.
“Se possiedi un club – continua l’ex attaccante albanese classe ’73 – che ha ambizione di andare nel calcio che conta, ad esempio la Serie A, alla lunga diventa un problema perché in questo caso De Laurentiis a Bari sarà costretto a vendere magari tra sette mesi. Perciò io insisto sulle seconde squadre, più di sei anni fa avevamo svolto una riunione in Lega per cambiare le idee e ho avuto modo di raccontare la mia esperienza in merito”.
LEGGI ANCHE
Perugia, due nomi in pole per il dopo Giannitti
Palermo-Cittadella, biglietti disponibili: info e prezzi
Il Palermo non ingrana, Gomes brilla: Stulac scivola in panchina?
Palermo, la mancanza di terzini di qualità si fa sentire
GdS – Di Mariano, il Palermo ritrova il suo «picciotto»
SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER
Altre News
Lucioni saluta il Palermo: “Un onore vestire questa maglia”
VIDEO – Palermo-Sampdoria e quei gol di Toni e Brienza nel 2004
Palermo, il report dell’allenamento in vista della Sampdoria