Cittadella, Branca si scusa: “Non sono un criminale”

Il centrocampista del Cittadella Simone Branca ha affidato al suo profilo Instagram un messaggio di scuse. Durante l’ultima partita di campionato contro la SPAL, il calciatore dei veneti è stato espulso per un gesto violento nei confronti del giocatore dei ferraresi Salvatore Esposito. Branca, infatti, dopo aver commesso un fallo, ha calpestato la nuca dell’avversario mentre era a terra. Per lui cartellino rosso diretto e ben 4 giornate di squalifica, oltre a tantissime critiche.

La stagione di Branca

Branca è alla sua quinta stagione al Cittadella. Finora in questo campionato è stato schierato da Gorini sempre come titolare, collezionando 9 presenze ed un assist. La sua espulsione rimediata nella gara contro la SPAL, insieme a quella del compagno di reparto Danzi, priveranno l’allenatore dei veneti di due pedine fondamentali a centrocampo nella sfida contro il Palermo.

Il messaggio su instagram

“Voglio chiedere scusa ai miei compagni di squadra, alla società, ai tifosi di calcio e soprattutto a Salvatore Esposito. Il gesto che ho compiuto è inqualificabile, ingiustificabile. Ho ricevuto quattro giornate di squalifica, tuttavia ero pronto ad accettare qualsiasi decisione in merito. Comprendo che agli occhi di chi non mi conosce questo gesto abbia fatto pensare di me ciò che in realtà non sono, come per esempio chi mi ha definitivo criminale. Ricordo sommessamente che un errore non può definire una persona, tantomeno per un gesto fatto su un campo da calcio. I criminali sappiamo che di questi tempi stanno su un campo, non di calcio, ma di battaglia. Scagliare la prima pietra solo per ergersi o sentirsi migliori di me è legittimo, alimentare odio no. Chiedo scusa a tutti quei bambini che amano il calcio e che hanno visto quelle immagini, compresi i miei bambini. Ciao a tutti e ci vediamo allo stadio”. Queste dunque le parole del giocatore del Cittadella che salterà il match di Palermo contro i rosanero di Corini.

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