Modena-Palermo a Fourneau, un emergente che fece infuriare Auteri
Sabato 29/10/2022 allo stadio “Alberto Braglia” alle ore 14.00 sarà il fischietto romano a dirigere questa delicatissima (almeno per i rosa) partita; avrà come collaboratori di linea i Sigg.ri Pagliardini e Cavallina con quarto ufficiale il Sig. Luongo; al VAR Il Sig. Abbattista coadiuvato dall’Assistente Sig. Dei Giudici.
Uno degli arbitri emergenti del calcio italiano. Viene definito così Francesco Fourneau della sezione di Roma 1. Il giovane arbitro è uno dei due promossi nel 2020 in Serie A insieme a Jean Luca Sacchi di Macerata.
Evidentemente il pubblico del Barbera non capisce niente
Il 36enne arbitro romano con un cognome di chiari origini francese ha cominciato la sua carriera da giovanissimo, nel 2006, riuscendo a fare il suo ingresso nel calcio che conta nel 2014 quando ha arbitrato le prime partite in Lega Pro, dove è rimasto per tre anni ed ha diretto anche una finale di Coppa Italia di categoria.
Il suo ingresso in B è arrivato invece il 3 settembre del 2017 con la gara tra Cesena e Venezia conclusa con il risultato di 0-0. Una carriera rapidissima la sua, visto che il 30 dicembre dello stesso anno ha diretto anche la prima partita di massima serie tra Benevento e Chievo.
Alti e bassi e qualche episodio che …
Come capita a tutti gli arbitri, anche per il giovanissimo Fourneau non mancano le polemiche nella sua carriera. Quella che probabilmente è salita maggiormente agli onori della cronaca risale al 2017 quando il direttore di gara fu chiamato ad arbitrare la finale di Coppa Italia di Lega Pro tra Matera e Venezia.
Italia ripescata ai Mondiali? C’è già il girone
La formazione lucana si arrese ai lagunari con la sconfitta per 3-1 al ritorno (dopo una vittoria in casa per 1-0), e in quell’occasione il direttore di gara finì sotto il fuoco incrociato del tecnico Autieri. Fourneau fu pesantemente criticato non solo per non aver concesso un calcio di rigore al Matera, ma anche per una doppia ammonizione ai danni di un giocatore dei lucani ritenuta eccessiva. Decisioni che portarono l’allenatore del Matera a dichiarare nel dopo partita: “Cosa può fare di peggio un arbitro? Ha perso il gioco e ha perso il designatore”.
Serie B, nel prossimo turno 4-5 panchine a rischio. E Corini …
Ma anche in Fiorentina –Sassuolo del 29 aprile del 2018 ci furono polemiche roventi per un rigore assegnato a Chiesa (allora giocatore dei viola) per delle reciproche trattenute apparse chiare a tutti tranne che a lui; per giunta il VAR non ritenne di dover intervenire.
Insomma sabato avremo un arbitro con qualche scheletro nell’armadio più dei suoi colleghi, pur se giudicato bene dai suoi dirigenti ( e quanti ne abbiamo già visti quest’anno di questi cosiddetti ”emergenti” che emergenti non sono stati per niente).
Per cui non ci resta che sperare che sia in buona giornata e che arbitri come pallone comanda.
Buon arbitraggio a tutti
Pino Abbate
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