La prossima giornata del campionato di Serie BKT vedrà sfidarsi due squadre neopromosse dalla terza serie. Infatti allo stadio Alberto Braglia andrà in scena la sfida tra il Modena di Tesser e il Palermo di mister Corini: uno scontro che manca da più di 5 anni.
Arrivato soltanto l’anno scorso sulla panchina del Modena, l’allenatore originario di Montebelluna è riuscito a condurre la propria squadra alla conquista del primo posto in classifica. Ci è riuscito, dopo aver vinto 27 partite, più della metà di quelle ufficiali. Delle altre 11, 7 le ha pareggiate e 4 le ha perse. Un grande risultato, quindi, quello ottenuto da Tesser nella prima stagione con il club gialloblù.
La carriera di Tesser
Terminata la carriera professionistica come difensore nel 1990 con il Trento, Tesser comincia ad intraprendere la strada da allenatore. Lo fa, partendo dalla panchina del Sevegliano in Serie D. Le prime due stagione non sono così male, dato che riesce a conquistare un quinto e un settimo posto. Nel 2001, dopo aver allenato le giovanili dell’Udinese e del Venezia, il tecnico di Montebelluna viene ingaggiato dal Sudtirol per affrontare il campionato di Serie C2. Cercherà in tutti i modi di far fare il salto di categoria ai biancorossi, ma in due stagioni fallirà l’aggancio al primo posto, arrivando terzo.
Nel 2003, però, è Tesser a fare il salto di categoria: infatti viene chiamato da Amilcare Berti per allenare la Triestina in Serie B. Le aspettative erano tante per quella squadra, ma soltanto alla prima stagione riesce a sfiorare la promozione. Alla seconda, invece, si salva conquistando il 18esimo posto. Per l’ex difensore, tutto sommato, si apre una chance per allenare in Serie A: Cellino lo vuole a tutti i costi sulla sua panchina. Tesser accetta la proposta, ma solo dopo la prima sconfitta in casa contro il Siena viene esonerato. Verrà mandato via anche la stagione seguente dall’Ascoli, dopo aver perso 7 partite e vinte 0.
La scalata verso la Serie A col Novara
Tesser, dopo le brevi esperienze con Mantova e Padova, decide di ricominciare da capo e lo fa prendendo il Novara in Lega Pro. Alla prima stagione riesce nell’impresa di condurre i propri ragazzi alla vittoria del campionato con 18 vittorie e soltanto 3 sconfitte. La vera conquista, però, arriva l’anno dopo: infatti, da neopromossa, nessuno avrebbe mai creduto in una promozione in massima serie. Eppure, grazie ai gol di Bertani, il Novara riesce a posizionarsi al terzo posto accedendo così ai play-off. Riesce ad arrivare in finale e vincere per 2-0 contro il Padova. Novara e Tesser finalmente in Serie A .
Dalle favole alla distruzione perché, dopo un campionato di massima serie con 17 sconfitte contro le 6 vittorie, i gaudenziani retrocedono e Tesser viene esonerato. Un sogno concluso molto presto per il tecnico veneto. Infine le ultime cavalcate importanti da ricordare sono quelle sulla panchina della Cremonese, che riesce a riportare in Serie B, dopo undici anni di assenza, e quella con il Pordenone, dove raggiunge la promozione alla fine del campionato.
Sabato le due compagini scenderanno in campo per la conquista dei tre punti e, soprattutto Attilio Tesser, non vorrà perdere l’occasione di vincere contro una squadra blasonata come il Palermo.
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