Sabato alle ore 14:00 allo stadio Alberto Braglia di Modena, i padroni di casa ed il Palermo si sfideranno per l’undicesima giornata del campionato di Serie B. Entrambe le squadre sono fra le più presenti nella storia della serie cadetta: il Modena ha disputato infatti 51 campionati nella seconda serie, mentre il Palermo 45. Fra le tanti stagioni che i rosanero e i gialloblu hanno condiviso in Serie B, una in particolare ha delle similitudini con quella attuale.
Il doppio salto con De Biasi in panchina
Era il campionato di Serie B 2001/2002, e come quest’anno sia il Palermo che il Modena erano neopromossi dalla Serie C. Allora la terza serie era divisa in due gironi, e le due squadre avevano vinto il proprio raggruppamento nella stagione precedente. Per questo, a fine campionato si incontrarono per giocarsi la Supercoppa di Serie C. Fu una sfida impari, con i canarini che si imposero per 2 a 0 all’andata in trasferta e per 3 a 0 al ritorno in casa. In quella stagione di Serie B, il Modena affrontò il campionato con la stessa squadra che era reduce dalla Serie C e con lo stesso allenatore, l’ex calciatore rosanero ed attuale allenatore dell’Azerbaijan Gianni De Biasi.
Non ci fu alcun problema di adattamento alla categoria: la cavalcata trionfale cominciata in Serie C continuò anche nella serie cadetta, ed il Modena a fine stagione fu incredibilmente promosso in Serie A, grazie al secondo posto finale dietro al Como. Con Legrottaglie, Balestri e Mayer in difesa, a centrocampo Milanetto, Ponzo e Grieco, e davanti spazio alla fantasia di Pasino, Fabbrini e Rabito, il Modena fece un’impresa riuscita a pochissime squadre nella storia, e continuó a stupire raggiungendo la salvezza in Serie A nella stagione successiva. Quindi si può fare bene in B da neopromossi cambiando poco? La risposta è: dipende dalla qualità della rosa che ha vinto in C. Può essere necessario anche cambiare tutto, ma avendo ben presente che servirà tempo per costruire un percorso. A buon intenditore…..
A cura di Mario Ferrigno
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